L’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) rappresenta una svolta importante per la regolamentazione del settore ricettivo in Italia, inclusi gli agriturismi. Questo codice è stato concepito con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo e di migliorare la trasparenza nel mercato delle locazioni turistiche.
Ma cosa significa esattamente il CIN per i gestori di agriturismo e come ci si deve adeguare? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Cos’è il Codice Identificativo Nazionale (CIN)?
Il CIN è un codice univoco assegnato a ogni struttura ricettiva, tra cui agriturismi, bed & breakfast, case vacanza e altre forme di alloggio turistico. Introdotto dal governo italiano, il suo scopo principale è quello di identificare in modo trasparente e verificabile tutte le strutture che operano legalmente, facilitando anche il controllo da parte delle autorità.
Il CIN deve essere obbligatoriamente esposto in ogni piattaforma online dove viene promosso l’agriturismo. Questa misura è volta a distinguere chiaramente le strutture regolari da quelle non autorizzate, creando un ambiente di maggiore fiducia per i consumatori.
Perché è importante avere il CIN per i gestori di agriturismo?
- Legalità e trasparenza: l’adozione del CIN certifica che l’agriturismo è registrato ufficialmente, in regola con tutte le normative locali e fiscali. Questo non solo contribuisce a contrastare la concorrenza sleale, ma aumenta anche la credibilità della struttura agli occhi dei potenziali ospiti.
- Pubblicità e marketing: uno degli obblighi fondamentali legati al CIN è l’esposizione obbligatoria del codice su tutte le piattaforme di promozione, sia fisiche che digitali. Se promuovi il tuo agriturismo su un sito come Agriturismo.it, sui social media o anche su brochure stampate, è essenziale inserire il CIN per evitare sanzioni.
- Sanzioni: non rispettare l’obbligo di esporre il CIN può portare a multe salate, che variano a seconda della regione. È quindi fondamentale assicurarsi che il codice sia correttamente indicato in tutte le comunicazioni pubblicitarie.
Implicazioni per i gestori di agriturismo
Per i gestori, il CIN rappresenta un’ulteriore responsabilità amministrativa, ma al contempo un’opportunità per distinguersi in un mercato sempre più competitivo. Aderendo a questa normativa, non solo si rispettano le leggi, ma si contribuisce attivamente alla creazione di un settore ricettivo più trasparente e sicuro. Inoltre, molti portali di prenotazione richiedono il CIN per la pubblicazione degli annunci, rendendo quindi indispensabile per ogni struttura ricettiva ottenere e mostrare il codice.
Il Codice Identificativo Nazionale è uno strumento chiave per la regolamentazione degli agriturismi in Italia. Sebbene comporti alcune responsabilità in termini di adempimenti burocratici, offre anche notevoli vantaggi in termini di legalità, trasparenza e promozione. Per ogni gestore di agriturismo, è essenziale comprendere e rispettare questa normativa per operare serenamente e con successo nel settore turistico.
Come richiedere il CIN
È possibile richiedere il CIN tramite la Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR) accedendo alla piattaforma bdsr.ministeroturismo.gov.it utilizzando Spid o Cie. Dopo aver verificato i dati della propria struttura, si potrà procedere con la richiesta.
Per ottenere il CIN, è indispensabile avere prima il codice regionale (CIR).
La fase sperimentale della banca dati è stata avviata a giugno 2024. L’avviso di attivazione della piattaforma è avvenuto il 3 settembre: da quel momento il sistema sarà pienamente operativo per 60 giorni.
Il termine ultimo per richiedere il CIN è fissato quindi per il 1° gennaio 2025.
Ti ricordiamo che l’obbligo di possedere il CIN vale per tutti, anche per coloro che già posseggono il codice regionale / provinciale.
Se per il tuo agriturismo hai già ottenuto il codice regionale o provinciale prima dell’entrata in vigore delle norme relative al CIN hai disposizione ulteriori 60 giorni per richiederlo: di conseguenza, considerano che l’avviso è stato pubblicato il 3 settembre scorso, le sanzioni – per chi non ha esposto il CIN – entreranno pienamente in vigore a partire dal 1° gennaio 2025.
Hai ottenuto il CIN? Inseriscilo nella tua presentazione di Agriturismo.it
Adesso che hai ricevuto il CIN, puoi inserirlo nella tua presentazione di Agriturismo.it.
Per farlo segui queste semplici istruzioni:
- Accedi al tuo pannello personale di Agriturismo.it con le tue credenziali;
- Clicca su Caratteristiche;
- Vai su Dati fattura e pagamento;
- Inserisci il CIN nell’apposito campo e clicca sul tasto SALVA.
Una volta entrato nel tuo pannello personale, sotto la sezione Dati fattura e pagamento, ricorda di controllare di aver inserito anche:
– CIR;
– Dati personali del rappresentante legale, dati aziendali e i dati catastali per alloggio.
Ti ricordinamo che se non compili tutti i dati della pagina non potrai andare avanti con il salvataggio e non potrai neanche salvare il CIN inserito.
7 commenti
non ho trovato nessun riferimento legislativo che fa rientrare gli agriturismi nell’obbligo del cin e del cir. Si parla sempre di locazioni turistiche di unità immobiliari abitative, strutture alberghiere ed extra alberghiere . Gli agriturismi non sono nessuno di questi.
Da quanto ne so, gli agirutrismi rientrano nelle extra alberghiere…..
Domanda: al rilasxio del CIN viene anche associato un QR Code che deve essere parimenti esposto /esibito ?
Buon giorno io ho già richiesto il cin il 20 settembre sono in attesa di riscontro
Gentile Staff
VI riporto il testo che l’impiegata della regione Sardegna mi ha mandato in risposta alla mia richiesta del mio codice JUN per poi richiedere il mio numero CIN .
Francesca Marongiu
Tora
Assegnato
Risalto
Gent.ma
le strutture agrituristiche seguono una normativa separata rispetto alle altre strutture turistico ricettive (cfr art. 13, L.r. 16/2017) e pertanto, attualmente, non rientrano tra quelle obbligate a munirsi del codice identificativo 1UN previsto dalla legge regionale sul turismo .
Cordiali saluti Martina
agriturismo Le Tre Grazie Alghero
salve io non riesco ad aggiornarvelo cioè mi da sempre errore con una serie di vari numeri e non riesco ad inserirlo sul portale come mi indicate nella descrizione CIN
mi potreste aiutare? grazie
Il problema riscontrato qui in Provincia di Firenze da molti Agriturismi è l’ottenimento del CIR, codice indispensabile per il successivo conseguimento del CIN. La procedura richiede una richiesta direttamente dalla prima schermata del BDSR che , entro 30 gg, si impegnano alla comunicazione del CIR stesso. Data l’enorme quantità di richieste il sistema non sta riuscendo ad espletare tutte le pratiche tanto che le Associazioni del settore si auspicano una deroga dei termini.