Il Trentino-Alto Adige continua ad essere la regione di montagna italiana più apprezzata dai nostri turisti, sia italiani che stranieri. Catene montuose imponenti, laghi cristallini e riserve naturali incontaminate fanno da sfondo a una terra che ha tantissimo da offrire.
Le valli alpine del Trentino-Alto Adige sono infatti un paradiso per gli appassionati di sport all’aria aperta, grazie a una vasta scelta di attività come sci, escursionismo, arrampicata e rafting. In inverno, le stazioni sciistiche di Madonna di Campiglio, Folgaria, Andalo e tante altre, offrono chilometri di piste perfettamente battute per soddisfare anche i più esigenti degli sciatori. Mentre in estate, tantissimi turisti si cimentano in rigeneranti camminate nei boschi o percorsi in mountain bike.
Ma non solo sport. Il Trentino-Alto Adige offre un patrimonio culturale e artistico davvero invidiabile, come nel caso delle città di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano e Riva del Garda e dei loro monumenti, musei e chiese storiche. La sua posizione geografica al confine con l’Austria ne ha inoltre influenzato la storia e cultura, dando vita a tradizioni davvero uniche.
La gastronomia è un altro punto forte della regione: i sapori della tradizione trentina-altoatesina sono un vero e proprio inno al gusto, grazie a piatti come lo Strudel di mele, i Canederli, lo Speck e deliziosi vini, come Lagrein, Teroldego e Gewürztraminer.
Tutti questi fattori hanno dato il loro grande contributo a una stagione agrituristica 2022 davvero positiva, dove abbiamo registrato risultati più che sorprendenti, soprattutto se confrontati con l’anno precedente. Commentiamo insieme questi trend e analizziamo i primi dati che stanno influenzando questo inizio di 2023!
1. Il turista del Trentino-Alto Adige nel 2022
Il Trentino-Alto Adige è stata una meta turistica molto ambita nel 2022, sia da turisti italiani che da turisti internazionali. Questi ultimi hanno effettuato quasi il 60% delle ricerche totali registrate su Agriturismo.it per questa regione (tra l’altro, le ricerche da turisti stranieri per il Trentino-Alto Adige sono aumentate del 23% rispetto all’anno precedente). Il seguente grafico ci può aiutare a comprenderne meglio la distribuzione tra le varie nazionalità di provenienza:
La maggior parte degli utenti stranieri è costituita da turisti di lingua tedesca (38.1%), seguiti a ruota dagli olandesi (10.4%), dagli inglesi (7.7%) e infine dai francesi (3.7%).
Rispetto all’anno precedente, il numero di ricerche per il Trentino-Alto Adige è aumentato per ogni nazionalità, ma è interessante sottolineare che la crescita maggiore sia stata quella dei turisti inglesi: nel loro caso, le ricerche sono aumentate addirittura del +62% rispetto al 2021!
La bellezza della natura trentina, con le sue montagne, i laghi e i paesaggi mozzafiato, e l’unicità dei suoi masi e agriturismi, sembra aver attratto l’interesse di un pubblico sempre più vasto, diversificato e internazionale.
Ciò che ha caratterizzato inoltre l’andamento delle ricerche dei turisti stranieri nel corso del 2022, è stata una distribuzione più omogenea dell’interesse nei vari periodi dell’anno, rispetto a quello degli italiani (molto focalizzati sulla stagione estiva). Il seguente grafico mette a confronto le ricerche sul Trentino-Alto Adige effettuate dagli italiani e dagli utenti stranieri sul nostro sito nel 2022:
Come rappresentato dal grafico, le ricerche dei turisti stranieri si sono distribuite su più periodi dell’anno, a differenza di quelle degli italiani, che hanno visto un picco vertiginoso di ricerche concentrarsi nell’alta stagione estiva (soprattutto a luglio).
2. Anticipo sulle date di soggiorno
I giorni di anticipo con cui sono stati richiesti e prenotati soggiorni in Trentino-Alto Adige nel 2022 sono stati in media 67: un po’ più di due mesi prima dell’arrivo in agriturismo.
Il numero dei giorni varia sensibilmente a seconda della nazionalità del turista e del periodo per cui è stata effettuata la prenotazione. Nel caso dei turisti di lingua tedesca, ad esempio, i soggiorni sono stati prenotati circa 80 giorni prima della data di check-in . I turisti italiani, invece, hanno prenotato le proprie vacanze più a ridosso della data di check-in (media di circa 56 giorni). Turisti inglesi, olandesi e francesi hanno prenotato le proprie vacanze in Trentino-Alto Adige pressoché con lo stesso anticipo, di circa 70 giorni.
Queste tendenze riflettono i risultati emersi e già discussi nei nostri articoli sugli identikit dei turisti francesi e tedeschi: ti consigliamo di leggerli se vuoi saperne di più!
Commentiamo ora l’andamento dei giorni di anticipo sulla base della data di check-in:
Come dimostrato dal grafico, ci sono dei periodi prenotati nettamente più in anticipo rispetto ad altri, e che seguono quella la duplice stagionalità tipica delle regioni di montagna. I soggiorni estivi (76 giorni) e quelli invernali (69 giorni) sono stati infatti richiesti con grande anticipo rispetto a quelli primaverili (41 giorni) o quelli autunnali (35 giorni), prenotati più a ridosso dell’arrivo in struttura. Il seguente grafico ci illustra nel dettaglio i giorni di anticipo sulla data di check-in a seconda delle differenti nazionalità:
Se lo confrontiamo con quello del 2021, inoltre, vediamo che il numero medio di giorni d’anticipo con cui è stato prenotato un soggiorno in Trentino-Alto Adige è aumentato di 13 giorni.
Il seguente grafico illustra l’andamento dell’anticipo medio per mese di check-in, confrontando 2022 e 2021:
3. Destagionalizzazione e impatto del turismo straniero
Il Trentino-Alto Adige ha visto la propria stagione turistica distribuirsi su più mesi nel corso del 2022, seguendo il trend generale che ha influenzato il turismo a livello nazionale. In particolare, se rapportato al 2021, sono aumentate di molto le presenze al di fuori dell’alta stagione estiva, con un focus sui soggiorni primaverili.
Oltre a una redistribuzione dei soggiorni su più periodi, le prenotazioni sono più che raddoppiate rispetto all’anno precedente! Scendiamo ora nel dettaglio e commentiamo l’andamento delle presenze turistiche in Trentino-Alto Adige nel 2022, confrontandole al 2021.
Come dimostrato dal grafico, nel 2021 le date di soggiorno più richieste e prenotate si sono concentrate prevalentemente nell’altissima stagione estiva (luglio e agosto, con più del 70% di richieste e prenotazioni). Nel 2022, invece, la distribuzione dei soggiorni è stata un po’ più omogenea, con un picco estivo meno marcato (attorno al 50%).
Eccezion fatta per luglio e agosto, nei rimanenti mesi dell’anno le presenze turistiche in Trentino-Alto Adige sono state, in rapporto, maggiori rispetto ai mesi dell’anno precedente: molti turisti hanno voluto visitare questa regione anche in periodi solitamente meno gettonati, come ad esempio aprile, dove le richieste e le prenotazioni anno su anno sono più che decuplicate!
Scendiamo ora nel dettaglio della distribuzione dei soggiorni per nazionalità di provenienza, portando alla luce le differenze che definiscono i tratti distintivi dei rispettivi turisti:
Dal grafico si possono notare molteplici differenze: gli italiani, ad esempio, sono coloro che hanno concentrato maggiormente i loro soggiorni nell’alta stagione estiva (63%) e in quella invernale (25%), a differenza di francesi e olandesi che hanno optato per soggiorni prevalentemente estivi. Nei primi, tuttavia, ritroviamo un trend simile a quello degli italiani, dove le date di soggiorno più prenotate e richieste si concentrano nel mese di agosto (52%), mentre nel caso degli olandesi il mese preferito è stato luglio (49%). (Se vuoi approfondire e conoscere meglio le preferenze di viaggio di questi ultimi, ti consigliamo di leggere questo articolo!)
I tedeschi e gli inglesi, dall’altro lato, sembrano essere le due tipologie di turisti che hanno amato maggiormente viaggiare in Trentino-Alto Adige anche al di fuori dell’alta stagione: questo si è verificato soprattutto nel caso dei primi, che più di tutte le altre nazionalità hanno richiesto e prenotato periodi primaverili (più del 10%), di inizio estate (quasi 13%) e autunnali (quasi 17%).
4. Aumento della spesa media
Nel 2022, l’importo medio speso per soggiorno in Trentino-Alto Adige è stato fortemente influenzato sia dalla provenienza dei visitatori che dal periodo di soggiorno. Analizziamo prima l’importo medio speso per soggiorno.
I tedeschi si sono dimostrati i più generosi, spendendo in media 843€ per i loro soggiorni (dato influenzato dalla loro permanenza in agriturismo, con un soggiorno medio particolarmente elevato) seguiti dagli inglesi con una media di 833€. Gli italiani, d’altra parte, hanno speso in media 584€, mentre i francesi 483€. Gli olandesi si sono collocati in una posizione intermedia, con una media di circa 575€.
In media, considerando tutte le nazionalità, per soggiorno si è speso circa 725€.
Inoltre, i periodi in cui le prenotazioni sono state più redditizie sono l’inverno, con una media di 2.154€ a gennaio (dato fortemente influenzato dalle prenotazioni con importo particolarmente elevato dei turisti inglesi), seguito dalla primavera, estate e infine autunno. Questo suggerisce che il Trentino-Alto Adige sia una meta turistica particolarmente attraente per gli sport invernali e le attività correlate, ma anche che ci siano molte opportunità per i turisti di godere della natura e del paesaggio durante tutto l’anno. Ecco di seguito gli importi medi spesi per soggiorno, suddivisi per stagione:
- Inverno: 1.739€
- Primavera: 916€
- Estate: 672€
- Autunno: 478€
Soffermiamoci ora sull’importo medio speso per notte: i tedeschi hanno speso in media 147€ a notte, gli inglesi 192€ (hanno effettuato prenotazioni particolarmente redditizie per il periodo invernale, soprattutto per dicembre), i francesi 136€, gli italiani 138€ e gli olandesi 139€.
Anche qui, il periodo in cui le prenotazioni sono state più redditizie è stato l’inverno, con un importo medio a notte di 438€ a gennaio. Seguono la primavera e l’autunno, mentre l’estate è stata caratterizzata da soggiorni più lunghi, ma con un importo medio inferiore rispetto agli altri periodi dell’anno. Di seguito, gli importi medi spesi a notte, suddivisi per stagione:
- Inverno: 381€
- Primavera: 181€
- Estate: 131€
- Autunno: 138€
Possiamo dunque vedere come il turismo in Trentino-Alto Adige sia particolarmente attrattivo per una varietà di visitatori provenienti da diversi Paesi, le cui capacità e volontà di spesa di ognuno differiscono da quelle degli altri.
5. Durata media del soggiorno
Analizziamo ora la durata media dei soggiorni effettuati in Trentino-Alto Adige nel 2022. Prima di tutto, forniamo una rappresentazione grafica del soggiorno medio nel corso dei mesi per vedere quali periodi hanno ricevuto soggiorni più lunghi rispetto ad altri.
Prendendo in considerazione le cinque differenti nazionalità di turisti ad ora analizzate, i soggiorni hanno avuto una durata media di:
- 6 giorni nel caso dei tedeschi (picchi di 8 giorni nell’alta stagione estiva);
- 5 giorni nel caso degli olandesi (soggiorno medio costante lungo tutto l’anno, senza particolari picchi);
- circa 5 giorni nel caso degli italiani (soggiorni tendenzialmente più lunghi nell’alta stagione estiva e a novembre);
- poco più di 4 giorni nel caso degli inglesi (decisamente più lunghi i soggiorni registrati nei primi mesi dell’anno, con picchi di 7 giorni a gennaio);
- 4 giorni nel caso dei francesi (picco importante registrato nel mese di luglio, con soggiorni settimanali).
6. Le località più richieste
Quali sono state le destinazioni più gettonate del 2022 in Trentino-Alto Adige? Ecco la top ten di Agriturismo.it!
- Arco (TN)
- Altopiano della Vigolana (TN)
- Renon (BZ)
- Appiano sulla Strada del Vino (BZ)
- Fiè allo Sciliar (BZ)
- Bressanone (BZ)
- Caldes (TN)
- Lana (BZ)
- Scena (BZ)
- Castelrotto (BZ)
Arco (TN): suggestiva località in provincia di Trento, situata ai piedi delle montagne e bagnata dal fiume Sarca. Conosciuta soprattutto per il suo clima mite e la presenza di numerosi parchi e giardini, Arco è una meta molto amata dai turisti amanti della natura e dello sport all’aria aperta. Tra le attrazioni più famose del paese vi sono il Castello di Arco, antica residenza della famiglia dei conti d’Arco, e il Santuario di Santa Maria delle Grazie, una chiesa barocca conosciuta per la bellezza delle sue decorazioni interne. Arco è inoltre un punto di partenza ideale per escursioni e attività come l’arrampicata, il trekking e la mountain bike, grazie alla presenza di sentieri ben segnalati e adatti a tutte le esigenze. Nel 2022 è stata particolarmente richiesta dai turisti di lingua tedesca!
Altopiano della Vigolana (TN): magnifica località situata a pochi da Trento, la sua zona è conosciuta per la sua bellezza naturalistica e per i panorami mozzafiato che si estendono fino alle Dolomiti. Qui è possibile praticare numerose attività all’aria aperta, come il trekking, la mountain bike e lo sci. Inoltre, l’Altopiano della Vigolana è ricco di tradizioni culturali e gastronomiche tipiche del territorio trentino. La sua posizione tranquilla e rilassante la rende una meta ideale per una vacanza in famiglia o con gli amici, immersi nella natura e nella cultura locale. Nel 2022 è stata particolarmente richiesta dai turisti italiani!
Renon (BZ): località turistica situata a circa 15 km a sud-est di Bolzano, si estende su una vasta area montuosa che raggiunge i 2.700 m di altitudine. Conosciuta anche come Ritten in tedesco, Renon offre un paesaggio naturale unico, caratterizzato da boschi, prati e montagne, che si prestano a escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo. Tra le attrazioni principali ci sono la funicolare del Renon, che collega Collalbo con la città di Bolzano, il Trenino del Renon, un treno a cremagliera che attraversa la zona panoramica e offre splendide vedute sulla valle dell’Adige e le Dolomiti, e il Museo all’aperto di San Michele, che presenta la vita e le tradizioni contadine della regione. Renon è anche famosa per i suoi prodotti tipici, come i formaggi, la carne di cavallo e i vini, da gustare nei ristoranti e nelle cantine locali. Nel 2022 è stata particolarmente richiesta dai turisti italiani!
6. Le attività più gettonate
Dopo questi ultimissimi anni in cui il turista cercava isolamento, spazi indipendenti e totale autonomia, abbiamo registrato tra i nostri turisti un forte desiderio di essere coccolati e coinvolti nelle attività che gli agriturismi e i gestori dei masi hanno da offrire, tra cui:
- Fattoria didattica e attività legate alla vita d’agriturismo, come giro nella stalla e partecipazione alla produzione di formaggi o marmellate. Queste attività sono particolarmente amate dai turisti del Trentino-Alto Adige poiché permettono loro di riscoprire la vita contadina e i valori autentici di questa regione in una modalità completamente inedita.
- Degustazione di prodotti tipici: consentono di esplorare i legami con i prodotti dell’azienda e con i sapori del territorio, di cui il Trentino-Alto Adige ne è particolarmente ricco.
- Corsi ed esperienze guidate, come corsi di cucina tradizionale, laboratori di terracotta, apicoltura, coltivazione dell’orto, guida alle erbe officinali: attività di questo tipo rendono partecipe in prima persona il turista, arricchendone la sua esperienza in modo significativo.
- Benessere e relax: trattamenti, massaggi, terme, sauna ed altri tipi di attività legate alla rigenerazione del proprio corpo e della propria mente, di cui il Trentino-Alto Adige ha disposizione un’ampissima offerta per soddisfare le esigenze di tutti i tipi di turisti.
Oltre alla partecipazione ad attività ed esperienze, nella scelta del maso ideale intervengono anche aspetti come il rapporto qualità/prezzo, la vicinanza a luoghi d’interesse, la pulizia e la presenza di servizi extra, come ad esempio parcheggio, piscina idromassaggio, noleggio biciclette e connessione wi-fi.
Oltre ai fattori appena citati, per i turisti stranieri giocano un ruolo importantissimo anche la tranquillità e la sostenibilità. Tranquillità fa parte dell’esperienza della vacanza nella natura. Molti turisti, provenienti da centri cittadini, scelgono l’agriturismo in Trentino-Alto Adige proprio per immergersi nella natura in una vacanza di totale relax. Prediligono dunque una sistemazione tranquilla, silenziosa e lontana dal caos cittadino. Il tema della sostenibilità è inoltre importante, soprattutto per i turisti stranieri: una caratteristica da mettere bene in evidenza, se si seguono i principi ecologici e della sostenibilità e si vuole attirare l’attenzione dei turisti internazionali!
I turisti italiani e quelli internazionali hanno tuttavia preferenze diverse quando si tratta delle tipologie di attività preferite da fare in agriturismo: se da una parte a entrambi piace in egual modo partecipare ad attività rigenerative o ad escursioni, lo stesso non si può dire per le attività enogastronomiche e quelle culturali. Le prime, sono preferite dagli stranieri, mentre le seconde dagli italiani. Il Trentino-Alto Adige, dal canto suo, avendo a disposizione una ricchissima offerta turistica, può tranquillamente soddisfare le esigenze di entrambi i turisti!
7. 2023: primi dati e tendenze
Il 2023 sembra davvero essere partito col piede giusto: considerando le richieste di prenotazione effettuate da gennaio a fine febbraio 2023, e confrontandole con lo stesso periodo dello scorso anno, abbiamo registrato un aumento del 20%! L’aumento di interesse registrato interessa pressoché tutti i periodi dell’anno, con un focus soprattutto per mesi come gennaio (+139%), maggio (+93%), settembre (+50%) e dicembre (+79%).
Soffermandoci invece sulle nazionalità dei turisti più interessati al Trentino-Alto Adige in questo inizio di stagione, troviamo soprattutto francesi e inglesi: le loro richieste di prenotazione, se confrontate con l’inizio del 2022, sono aumentate rispettivamente di quasi +150% e +70%!
Inoltre, sono già arrivate diverse richieste addirittura per il 2024: a inizio 2022, seppur presenti, le richieste di prenotazione per l’anno a venire non erano in proporzione così elevate come quest’anno (da inizio gennaio ad ora, le richieste per l’anno a venire sono quintuplicate rispetto all’anno scorso!).
Un trend simile è stato registrato anche per le prenotazioni dirette, aumentate rispetto a inizio 2022 del quasi +65%! L’aumento di interesse registrato interessa pressoché tutti i periodi del 2023, con un focus soprattutto per mesi al di fuori dell’alta stagione, come febbraio (+300%), maggio (+316%) e settembre (+125%).
Se confrontiamo invece l’aumento percentuale delle prenotazioni dirette a seconda della nazionalità del turista, possiamo notare come un aumento sostanziale provenga dai turisti tedeschi e italiani, incrementate entrambe del +77% rispetto a inizio anno del 2022!
I dati raccolti sul 2022 e i primi risultati del 2023 indicano come il turismo rurale in Trentino-Alto Adige stia continuando a crescere, grazie alla presenza di un numero sempre più elevato di turisti internazionali, interessati a scoprire le meraviglie naturali, culturali e gastronomiche che rendono davvero unica questa regione!