Non c’è dubbio: il turista di lingua tedesca ama trascorrere le proprie vacanze nel belpaese.
Storicamente, infatti, l’area DACH rappresenta il principale bacino di utenza turistica per i flussi internazionali diretti in Italia e questo è stato confermato anche durante e dopo la pandemia, con il 60% dei pernottamenti esteri prenotati proprio da turisti provenienti da Germania, Austria e Svizzera tedesca.
Se osserviamo, inoltre, le ricerche effettuate su Google nel corso del 2022, l’Italia risulta essere il primo Paese di destinazione per un viaggio all’estero per i turisti tedeschi, austriaci e svizzeri.
Questi utenti rappresentano la seconda nazionalità (dopo gli italiani) in termini di volume di ricerche effettuate nell’ultimo anno su Agriturismo.it (15%). E questo interesse è addirittura cresciuto di quasi il 40% rispetto al periodo pre-pandemia!
Vista dunque la rilevanza nel mercato italiano dei viaggiatori germanofoni, noi di Agriturismo.it abbiamo voluto scendere più nel dettaglio, per definirne le abitudini e preferenze. Grazie ai dati a nostra disposizione (ottenuti tramite sondaggi, analisi di traffico, ricerche e prenotazioni), abbiamo stilato un vero e proprio identikit del turista di lingua tedesca, ricavando approfondimenti e indicazioni utili per conoscerlo e comprendere meglio le sue esigenze.
Nota: nelle sezioni che seguono, “tedesco” è usato come sinonimo di “germanofono” e prende in considerazione i turisti di Germania, Austria e Svizzera tedesca.
1. Demografia e abitudini di viaggio
Il primo paese d’origine dei turisti tedeschi di Agriturismo.it è la Germania (67%), seguita a ruota da Svizzera (13%) e Austria (10%).
Scendendo più nel dettaglio, gli amanti dell’agriturismo si concentrano prevalentemente in alcune aree specifiche, come nei Bundesländer tedeschi Baviera, Baden-Wurttemberg, Assia, Renania Settentrionale-Vestfalia (4 delle 5 regioni più popolose della Germania), ma anche nelle grandi città di Berlino, Zurigo e Vienna: queste due ultime città rappresentano da sole circa la metà dei rispettivi traffici nazionali.
Di seguito, un dettaglio sulle percentuali degli utenti originari per ogni singola regione:
Queste aree sono le stesse in cui l’interesse nei confronti verso la destinazione Italia su Google è maggiore in termini di volume di ricerche.
I turisti tedeschi di Agriturismo.it, in tutti e tre i paesi analizzati, sono in prevalenza di genere femminile (56%), e amano viaggiare con la propria dolce metà (54%) o in compagnia della propria famiglia (23%). Il 76% preferisce viaggiare a bordo della propria auto, avendo così più indipendenza e libertà negli spostamenti.
Ciò che invece differisce da una nazione all’altra è l’età del turista: se nel caso della Germania la fascia d’età tra i 25 e i 34 anni è la più attiva sul nostro sito (26%), lo stesso non si può dire per Austria e Svizzera. Nel caso della Svizzera, infatti, la fascia d’età più attiva è quella tra i 35 e i 44 anni (21%), mentre nel caso dell’Austria, l’utente medio ha un’età ancora più elevata, che oscilla tra i 45 e i 54 anni (22%).
È interessante anche osservare il trend in crescita del pubblico dei giovanissimi originari della Germania (dai 18 ai 24 anni d’età), che dal 2019 al 2022 sono aumentati addirittura del 45%!
Paragonato al turista italiano, il turista tedesco ha un’età media superiore, soprattutto se vengono considerate le età medie dei turisti di provenienza svizzera e austriaca. Nello specifico, più del 65% dei turisti italiani di Agriturismo.it ha meno 44 anni, mentre nel caso dei tedeschi la percentuale per la stessa fascia di età non raggiunge il 50%. La differenza più sostanziale riguarda la fascia di età dei giovanissimi: nel caso degli italiani, infatti, costituiscono il 16% del traffico totale, quasi il doppio in percentuale rispetto ai turisti tedeschi!
2. Stagionalità
Il seguente grafico illustra le ricerche su Agriturismo.it effettuate dal Ottobre 2021 a Settembre 2022:
Possiamo osservare che le ricerche hanno subito un notevole incremento a partire da Gennaio 2022, seguendo un trend in continua crescita che ha raggiunto il suo apice a fine Maggio 2022, per poi calare lievemente nel corso dell’estate. Questo trend è rimasto pressoché invariato nel corso degli ultimi anni e non si è discostato da quanto registrato nel periodo pre-pandemia: tuttavia, come già anticipato, è aumentato in maniera sostanziale il volume delle ricerche (quasi +40%).
Parallelamente a quanto emerso dalle ricerche, anche le prenotazioni e le richieste di soggiorno hanno iniziato a crescere a partire da Gennaio 2022 ed hanno raggiunto il loro picco a Maggio 2022, per poi cominciare a diminuire, seppur lievemente, a partire dal mese successivo.
In termini quantitativi, quest’anno abbiamo registrato un aumento delle prenotazioni online da parte dei turisti tedeschi del +42% rispetto all’anno scorso e un aumento delle richieste di prenotazione del +7%.
Dopo aver analizzato l’andamento delle ricerche e delle richieste di prenotazione, abbiamo esaminato i periodi più richiesti per le vacanze dai turisti tedeschi, prendendo in considerazione le date di check-in dei soggiorni richiesti:
Come rappresentato dal grafico, nel 2022 la maggior parte delle prenotazioni e delle richieste dei turisti tedeschi si è concentrata nei mesi estivi, con picchi a Luglio e Agosto. Tuttavia, anche Settembre, Maggio e Aprile presentano una buona concentrazione di prenotazioni.
Oltre a un interesse ben più alto rispetto all’anno scorso, come menzionato in precedenza, quest’anno abbiamo registrato un andamento differente in termini di distribuzione delle date di check-in: se nel 2021 si sono concentrati maggiormente nell’alta stagione estiva, quest’anno abbiamo notato invece una distribuzione più omogenea dei soggiorni, anche al di fuori di mesi di altissima richiesta come Luglio e Agosto.
A differenza dei turisti italiani, che tendono a concentrare le proprie ferie a Luglio e Agosto, i tedeschi distribuiscono le proprie ferie in più periodi dell’anno, come ad esempio durante le vacanze di Pentecoste: una festività che, a seconda del Bundesland di riferimento, varia indicativamente da fine maggio fino a circa metà giugno.
Di seguito, possiamo vedere riassunte in una tabella le principali festività celebrate nei Paesi di lingua tedesca, tra cui le vacanze di Pentecoste menzionate poco fa:
Ecco, quindi, come si configura la stagionalità dei tedeschi mettendo a confronto ricerche, prenotazioni/richieste e check-in:
La stagionalità ha un impatto anche sul numero di giorni di anticipo con cui viene effettuata una prenotazione o una richiesta rispetto alla data di check-in.
Nel seguente grafico, possiamo vedere con quanti giorni di anticipo sul mese di check-in i turisti tedeschi hanno prenotato le proprie vacanze in agriturismo:
Le vacanze estive sono state prenotate in media 90 giorni prima della data di check-in, con un anticipo maggiore di circa 60 giorni rispetto all’anno precedente! I soggiorni di luglio e agosto risultano essere quelli prenotati con più anticipo, circa 100 giorni prima del check-in. Nel caso di soggiorni primaverili, autunnali ed invernali (eccezion fatta per il mese di dicembre) i giorni d’anticipo sulla prenotazione diminuiscono, arrivando a una media di circa 40 giorni.
Possiamo dunque affermare che i turisti tedeschi tendono a prenotare le proprie vacanze con largo anticipo. Questo trend si verifica e si accentua soprattutto nel caso dei soggiorni più lunghi: le prenotazioni effettuate ad oggi per il 2023, ad esempio, sono per soggiorni di circa due settimane.
Infine, anche la durata dei soggiorni dei turisti tedeschi varia sensibilmente di stagione in stagione. Se i soggiorni da gennaio a maggio durano circa quattro giorni (eccezion fatta per il mese di Dicembre, quando sfiorano una durata media settimanale), nel periodo estivo quasi raddoppiano e hanno una durata di una settimana o più. Nello specifico, possiamo osservare nel seguente grafico l’andamento dei soggiorni medi effettuati tra ottobre 2021 a settembre 2022.
Sia i giorni di anticipo della prenotazione rispetto alla data di check-in sia la durata del soggiorno sono un tratto distintivo dei turisti tedeschi, che a differenza di altri turisti stranieri, come ad esempio i turisti francesi, si muovono con più anticipo ed effettuano soggiorni mediamente più lunghi (leggi qui le statistiche dei turisti francesi).
3. Quanto spendono?
Consideriamo ora la spesa media del turista tedesco per le sue vacanze in agriturismo. Il grafico che segue illustra l’importo medio delle prenotazioni per i soggiorni effettuati da ottobre 2021 a settembre 2022, in base al mese di check-in:
L’importo medio delle prenotazioni fluttua a seconda della stagione ed è più elevato nel corso dell’estate e nel mese di dicembre: i periodi storicamente più costosi, ma anche quelli in cui, come abbiamo visto sopra, vengono effettuati i soggiorni più lunghi.
Mediamente, nel 2022, i turisti tedeschi hanno speso circa 620€ per un soggiorno in agriturismo, Questa cifra varia sensibilmente a seconda del periodo di riferimento (da un minimo di circa 300€ registrato a Gennaio ad un massimo di circa 1190€ registrato a Luglio).
L’importo medio speso per notte dal turista tedesco nel corso degli ultimi mesi si attesta invece sui 131€, aumentato del +8,4% rispetto al 2021 (120€). Questa cifra aumenta lievemente nei mesi centrali estivi, dove nel 2022 abbiamo registrato un importo medio per notte di circa 137€ (+8% rispetto all’estate del 2021).
Paragonando i turisti tedeschi a quelli di altre nazionalità, come italiani e francesi, possiamo notare come la capacità di spesa dei primi sia ben più alta di quella dei secondi, le cui prenotazioni sono generalmente meno redditizie (confrontando l’importo medio speso per soggiorno, sono più alte del +30% di quelle dei francesi e del +47% di quelle degli italiani): questo si verifica sia perché l’importo medio speso per notte è più basso, sia perché, come analizzato in precedenza, i soggiorni da loro effettuati sono mediamente più brevi.
Guardando gli stessi dati da una prospettiva diversa, possiamo analizzare l’importo medio speso per un soggiorno sulla base del periodo in cui è stata effettuata la prenotazione, andando così ad evidenziare i periodi in cui le prenotazioni più redditizie vengono effettuate.
Come evidenziato dal grafico, le prenotazioni più redditizie (con un importo totale maggiore) vengono effettuate nel periodo invernale, soprattutto durante il mese di Gennaio.
4. Destinazioni preferite
Le regioni italiane più richieste dai turisti tedeschi nel corso degli ultimi dodici mesi su Agriturismo.it sono state:
- Toscana (36.9%)
- Liguria (10.8%)
- Veneto (8.9%)
- Lombardia (8.7%)
- Sicilia (6.4%)
- Sardegna (4.7%)
- Umbria (3.3%)
- Piemonte (3.2%)
- Emilia-Romagna (2.9%)
- Puglia (2.7%)
E le province?
- Siena (7.9%)
- Pisa (6.9%)
- Firenze (6.7%)
- Grosseto (5.3%)
- Verona (4.9%)
- La Spezia (4%)
- Imperia (3.9%)
- Brescia (3.6%)
- Arezzo (3.3%)
- Perugia (2.8%)
La Toscana, con la sua ampissima offerta agrituristica, rimane la regina incontrastata: oltre un terzo delle prenotazioni totali sono state effettuate su agriturismi di questa regione! Di conseguenza, troviamo ben cinque province toscane nella top ten delle più prenotate dai turisti tedeschi. La Toscana risulta essere stata la regione più amata su Agriturismo.it non solo dai turisti tedeschi, ma anche dagli italiani (il 25% delle loro richieste 2022 è stato per strutture in Toscana) e dai francesi (il 26% delle loro richieste 2022 è stato per strutture in Toscana).
Al secondo posto, troviamo la Liguria che, soprattutto grazie alle province di Imperia e La Spezia con le sue Cinque Terre, risulta essere una delle regioni più amate dai tedeschi quest’anno. Non solo dai tedeschi, la Liguria risulta infatti essere una delle regioni più ricercate anche dai turisti di provenienza francese (scopri qui quali sono le regioni più ricercate dai turisti francesi nel corso del 2022).
Al terzo posto, troviamo infine il Veneto, meta storicamente frequentata dai turisti tedeschi sia per le sue stazioni balneari sia per sua incredibile offerta enogastronomica e culturale, nonché destinazione facilmente e comodamente raggiungibile; un ruolo fondamentale in questa statistica lo assume soprattutto la zona del Lago di Garda, che, come dimostrato dalla presenza in classifica delle province di Brescia e Verona, rimane anche quest’anno tra le destinazioni più amate dai turisti tedeschi.
5. I turisti tedeschi e l’agriturismo
Nel nostro sondaggio, abbiamo chiesto ai turisti tedeschi quali sono gli elementi che li portano a scegliere una vacanza in agriturismo e, più in generale, quali sono i fattori che determinano la scelta di un alloggio o di una specifica destinazione.
Tra i fattori che determinano la scelta di un alloggio piuttosto che un altro troviamo la vicinanza a luoghi d’interesse (19%), la possibilità di includere i pasti durante il loro soggiorno (18%) e la possibilità di godere in struttura di spazi aperti come giardini, terrazze e piscine (28%).
Per quanto riguarda invece la tipologia di destinazione prediletta per le loro vacanze, i tedeschi ci hanno rivelato di preferire località marittime (35% delle preferenze) e di tipo collinare (24% delle preferenze), che raggiungeranno a bordo della propria auto (76%), avendo così più indipendenza e libertà negli spostamenti.
Quali sono invece gli elementi principali che spingono i tedeschi a scegliere l’agriturismo come meta delle loro vacanze? Abbiamo voluto riassumere il tutto in tre concetti principali:
Relax a contatto con la natura. Per il turista tedesco, l’agriturismo rappresenta un’opportunità unica per evadere dai ritmi della quotidianità e rifugiarsi nella natura, godendo dei suoi spazi verdi e riscoprendo i suoi valori. Non a caso, il 28% dei partecipanti al sondaggio ha riferito quanto la possibilità di godere di spazi aperti come giardini, piscine e terrazze sia di fondamentale importanza nella scelta di un alloggio per le proprie vacanze.
Location inedita. I turisti tedeschi sono curiosi e volenterosi di scoprire di più sul mondo dell’agriturismo e dell’ospitalità rurale, pertanto considerano le nostre strutture come una validissima opzione per vivere un soggiorno originale, immersi in un contesto inedito e del tutto differente rispetto a quanto altri tipi di sistemazione più tradizionali possono invece offrire.
Cucina autentica e biologica. La cucina italiana rappresenta un’attrattiva importantissima per il turista tedesco, alla quale non vuole assolutamente rinunciare durante le sue vacanze nel belpaese. L’agriturismo, inoltre, viene da loro visto non solo come un luogo dove poter assaporare la cucina italiana, ma soprattutto come un luogo dove poter riscoprire i suoi valori più autentici tramite cibi genuini, biologici e di produzione locale.
6. Attività in vacanza
Coerentemente con quanto dichiarato in precedenza, i turisti tedeschi vogliono trascorrere delle vacanze all’insegna della natura, del relax e dello star bene, e ce lo hanno confermato nuovamente quando gli abbiamo chiesto a che tipo di attività ed esperienze hanno intenzione di partecipare in agriturismo.
Il 26% ha dichiarato di voler godersi e riscoprire la natura, grazie per esempio a escursioni in montagna e fra le colline; un numero quasi identico di turisti ha invece sottolineato come durante il proprio soggiorno punterà esclusivamente a rilassarsi, staccando completamente la spina dai ritmi della quotidianità (23%).
I turisti tedeschi risultano essere desiderosi di scoprire di più sulla gastronomia italiana e sulla cucina locale (17%), dimostrandosi interessati ad attività come tour enogastronomici e degustazioni guidate tra le cantine. A tal proposito, sono molto apprezzate dai tedeschi esperienze che combinano in modo attivo gastronomia e natura, come per esempio la caccia al tartufo o la vendemmia.
Anche le attività di tipo sportivo (15%), come tour in bicicletta, e di tipo culturale (14%), come visite ai borghi vicini, di cui il nostro territorio può vantare un’offerta pressoché ineguagliabile, risultano essere in voga tra i turisti tedeschi in viaggio verso l’Italia.
Cosa pensano i tedeschi riguardo alle loro vacanze in Italia? Abbiamo chiesto loro di elencare le prime parole che gli vengono in mente, e le abbiamo racchiuse in questa nuvola di parole:
Parole come sole (Sonne), mare (Meer) e riposo (Erholung) sono quelle maggiormente utilizzate, così tutte le parole legate al cibo, alla natura e ciò che riguarda l’arte e la cultura italiana.
E lo smart working? La realtà del lavoro da remoto si è consolidata sempre di più negli ultimi anni, dando la possibilità a molte persone di lavorare a distanza anche in strutture ricettive o luoghi di villeggiatura (da qui deriva il termine Workation, parola composta di origine inglese che unisce Work e Vacation, che significano rispettivamente “lavoro e “vacanza”).
La maggior parte dei turisti tedeschi, una volta in vacanza, desidera rilassarsi e staccare completamente la spina dal lavoro (87%); tuttavia, una percentuale comunque considerevole ha manifestato interesse verso strutture che offrono spazi e strumenti per lavorare da remoto (13%). Un’opportunità da cogliere per strutture che offrono spazi adeguati e tranquilli dove lavorare e una connessione Wi-Fi affidabile e veloce!
6 commenti
Bell’articolo, ben scritto e molto rilevante per tutti coloro che lavorano nel settore turistico nel ramo del turismo rurale.
Bravo Riki 😉
Ciao Marghe, grazie il tuo commento!
Sono fiducioso che i risultati e le considerazioni emerse da quest’articolo possano essere utili in futuro anche per le tue attività.
Un caro saluto,
Rick 🙂
Anche Bolsena e il Lago di Bolsena è una metà turistica tedesca, dagli anni sessanta .
Forse conoscono meglio loro il nostro lago che noi italiani.
Buongiorno Emanuela,
È vero: quello dei turisti tedeschi che hanno ricercato il Lago di Bolsena è un trend che si è manifestato anche nel 2022.
Grazie mille per il suo riscontro!
OTTIMO ARTICOLO INTERESSANTE………
Grazie mille!