Ti piacerebbe rimanere in contatto con i tuoi ospiti e magari rivederli la prossima stagione? L’email marketing può essere un valido strumento al fine di mantenere un dialogo con il tuo cliente, durante tutto il corso dell’anno, incentivandolo a tornare l’estate successiva.
Ma l’email marketing è anche lo strumento che può permetterti di acquisire nuovi ospiti, instaurando con loro un vero e proprio dialogo, che mostri servizi, caratteristiche e novità del tuo agriturismo.
Per chi sta muovendo i primi passi in questo mondo, proponiamo qualche spunto utile per partire e creare le primissime newsletter seguendo un vero e proprio calendario editoriale annuale.
Cos’è una newsletter
Una newsletter è un tipo di comunicazione digitale periodica che viene inviata tramite email a una lista di iscritti interessati a ricevere gli aggiornamenti del nostro agriturismo.
La newsletter rappresenta uno strumento prezioso. Tramite la newsletter puoi rivolgerti a una lista targettizzata e comunicare notizie, eventi, iniziative, promuovere offerte speciali, ma anche veicolare traffico al tuo sito web.
Con il passare del tempo la newsletter può diventare un appuntamento fisso, fatto di episodi narrativi e sorprese: l’obiettivo di queste email speciali è quello di consolidare la relazione con il tuo ospite.
Come creare una mailing list di utenti interessati ai nostri aggiornamenti
Avere tra le mani l’indirizzo email di un turista rappresenta un potere enorme perché può essere utilizzato (se il turista ha espressamente dato il via libera) per una vera e propria strategia di email marketing.
Come far iscrivere gli ospiti alla nostra mailing list? Il metodo più efficace è quello di chiedere agli ospiti di registrarsi ai tuoi aggiornamenti: puoi farlo al momento del check-in o del check-out per esempio, proponendo come incentivo una sorpresa per il soggiorno successivo. Ma puoi anche pensare di scrivere un’email a coloro che hanno richiesto, nel corso del tempo, informazioni sul tuo agriturismo. Basterebbe un messaggio di questo tipo: Caro Davide, ti piacerebbe registrarti alla mia newsletter per ricevere sconti e aggiornamenti?
Pubblichiamo uno o più post sui social, come Facebook e Instagram, che promuovano la nostra newsletter e forniscano un link diretto alla pagina di registrazione (su Facebook e Instagram si possono creare moduli interattivi, molto semplici da utilizzare, che raccolgono i contatti direttamente sulla piattaforma).
Partecipi a eventi e fiere del settore agrituristico? Raccogli in queste occasioni le email dei visitatori interessati alla tua attività!
Per i più digitali proponiamo anche la pubblicità online: per esempio Google Ads o Facebook Ads.
Quando raccoglierai le iscrizioni alla tua newsletter sarà bene chiarire fin da subito cosa stai chiedendo al tuo ospite. Per esempio: Lasciando qui il tuo indirizzo email, dai il consenso a ricevere aggiornamenti, sconti e promozioni da parte del nostro agriturismo. Una frase di questo tipo, chiara e sintetica, permetterà di tutelare te e il tuo nuovo iscritto.
Ricorda di rispettare la privacy dei tuoi iscritti e di fornire un modo facile e chiaro per disiscriversi dalla tua mailing list se lo desiderano. In questo modo, potrai mantenere la fiducia e l’interesse dei tuoi lettori nel tempo.
Cosa scrivere in una newsletter
Una volta raggruppato un buon numero di utenti iscritti alla nostra mailing list, iniziamo a pianificare le newsletter.
Dobbiamo ricordarci che gli utenti sono abituati a ricevere tantissime newsletter al giorno, per questo dobbiamo ricercare un linguaggio (grafico e contestuale) accattivante.
Prima di iniziare a creare contenuti sarà bene definire quindi lo stile grafico e comunicativo delle nostre comunicazioni, che dovrà essere utilizzato in tutte le newsletter, per mantenere una certa coerenza. Se scegliamo per esempio il font Arial per la prima email, manteniamola per tutte le altre. Le call to action (i bottoni che invitano a un’azione) sono arancioni? Bene: teniamo quel colore per tutte le nostre call to action.
Lo stile comunicativo e grafico identifica il tuo agriturismo e i suoi valori, permettendo all’utente di riconoscerti facilmente.
A seconda degli obiettivi strategici e comunicativi che il tuo agriturismo si è prefissato possiamo scegliere gli argomenti delle nostre newsletter. Cerchiamo di pianificare un vero e proprio calendario editoriale: non serve scrivere una newsletter una volta a settimana, ne basta una al mese.
Cosa scrivere in una newsletter? Innanzitutto bisogna individuare un obiettivo chiaro: promuoviamo per esempio l’apertura stagionale del nostro agriturismo oppure lanciamo il nuovo servizio che abbiamo creato (il nuovissimo corso di cucina locale).
Pensando di partire con l’invio delle newsletter a marzo per esempio, ecco un calendario che potremmo seguire:
Ti lascio qui diversi spunti interessanti che potrai utilizzare per il tuo agriturismo:
Siamo aperti! Ti aspettiamo dal 30 marzo
Questa comunicazione può essere utilizzata per raccontare ai nostri clienti che l’agriturismo tornerà a essere operativo a partire dal 30 marzo. Inseriamo nell’email una call to action (il tasto Prenota) che rimanda direttamente al sito del nostro agriturismo e elenchiamo i principali servizi che troveranno i nostri futuri ospiti nella parte sottostante.
Sorpresa: l’estate non è ancora finita
Con questa newsletter invece vogliamo comunicare a tutti i nostri clienti che in occasione della fine dell’estate i nostri alloggi sono scontati al 50%. Il tipo di promozione può esserci utile per riempire gli ultimi appartamenti disponibili, oppure le camere che hanno ricevuto una disdetta. Qui c’ho che conta è lo sconto e proprio per quello lo abbiamo messo in evidenza!
Nuovo corso di cucina toscana. Prenota il tuo posto!
Infine, vediamo come possiamo promuovere un nostro servizio: abbiamo deciso di lanciare un nuovo corso di cucina? Diciamolo ai nostri utenti iscritti alla newsletter. Inseriamo qui qualche foto delle maestre di cucina, dei nostri piatti e una piccola descrizione per incentivare a prenotare il corso.
Ricorda: il contenuto di una newsletter è importante ma l’apertura della comunicazione dipende dalla scelta di un oggetto!
La decisione di un utente di aprire l’email ricevuta è influenzata da mittente, oggetto e preheader. Iniziamo quindi a stimolare l’attenzione proprio da questi primissimi fattori. Come mittente utilizziamo direttamente il nome del nostro agriturismo, come oggetto e preheader invece cerchiamo di sintetizzare il contenuto della nostra comunicazione.
Considera che la maggior parte dei clienti di posta elettronica permette di visualizzare solo 50 caratteri (inclusi gli spazi) dell’oggetto, che si riducono a 20/30 caratteri se leggiamo la newsletter dallo smartphone, quindi dobbiamo essere davvero molto sintetici. Chiaramente l’oggetto deve essere coerente con il resto dell’email: se sto inviando una newsletter che parla del nuovo corso di cucina non potrò scegliere come oggetto: Prenota il nostro agriturismo, bensì Hai voglia di imparare la vera cucina toscana?
Per aiutare a catturare l’attenzione si possono utilizzare emoji e termini promozionali, ma senza esagerare (a volte infatti alcuni termini come sconto, offerta, gratis possono essere contrassegnate come spam e quindi le newsletter rischiano di cadere nel dimenticatoio).
Subito dopo l’oggetto possiamo passare al preheader, cioè quel contenuto che segue l’oggetto. Scrivere un preheader, sempre coerente con il resto del messaggio, permette di ridurre il rischio di finire nello spam.
Quali programmi utilizzare per l’invio di una newsletter
Ora che ho chiaro cosa voglio comunicare ai miei utenti tramite newsletter, passiamo alla pratica. Quali sono i programmi che si possono utilizzare per l’invio di una newsletter? Partiamo da alcuni programmi semplici e pratici che permettono di sfruttare le loro potenzialità anche gratuitamente:
- Sendinblue ti permette di realizzare delle email efficaci in pochi passaggi, ma anche di inviare degli SMS per delle offerte a tempo limitato. Sentinblue è gratis e permette di inviare fino a 300 email al giorno.
- Per gli utenti meno esperti consigliamo SendBlaster, un software di Windows che consente di gestire fino a due liste distinte e inviare 100 messaggi al giorno per ogni lista.
- Un’altra soluzione potrebbe essere MailChimp, uno dei migliori servizi online dedicato all’invio di newsletter: nella sua versione gratuita si possono gestire liste con un numero massimo di 2000 iscritti e un invio mensile di 12000 email. MailChimp possiede un editor per newsletter davvero intuitivo, che permette di creare facilmente dei modelli da utilizzare per i propri invii.
Hai dubbi o domande su i primi passi necessari per avviare una strategia di email-marketing? Scrivi tutto nei commenti!