L’arrivo della stagione invernale segna un periodo di novità per le vacanze in agriturismo, che si stanno sempre più direzionando verso periodi anche al di fuori dell’alta stagione estiva. Un elemento particolarmente incoraggiante è l’aumento del +13% nelle prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, un dato che non solo sottolinea un trend in crescita, ma anche un interesse costante e rinnovato per le vacanze in agriturismo.
Questo trend positivo apre a prospettive davvero entusiasmanti: la stagione invernale si sta infatti trasformando in una significativa opportunità strategica anche per il turismo rurale. Gli operatori del settore hanno l’occasione di attirare nuovi ospiti, diversificando l’offerta e rafforzando la propria immagine nel panorama dell’ospitalità. Inoltre, l’aumento delle prenotazioni può essere interpretato come un segnale della crescente preferenza dei viaggiatori per esperienze turistiche più autentiche e connesse con la natura e la cultura locali, un indizio della vitalità e del potenziale di questo settore, un concetto di vacanza che va ben oltre classiche ferie estive.
Scopriamo ora insieme quali sono le previsioni per l’imminente stagione invernale!
Prenotazioni e trend
I trend che hanno caratterizzato il turismo rurale nel 2023 continuano ad affermarsi e a proiettarsi verso l’inverno 2024. Una nostra recente indagine rivela infatti che quasi il 70% degli italiani prevede di viaggiare nella prossima stagione invernale. Interessante notare che, tra questi, il 14% ha già confermato le proprie prenotazioni, concretizzando in anticipo i propri desideri di viaggio, mentre un considerevole 52% sta pianificando attivamente le proprie vacanze.
Un aspetto particolarmente significativo è che il 24% degli italiani rimane ancora indeciso sulle sue vacanze invernali, suggerendo un potenziale per ulteriori prenotazioni last minute: questa incertezza può essere vista come un’opportunità per il settore agrituristico di attirare turisti grazie a offerte speciali e promozioni dedicate, pubblicizzando periodi al di fuori dell’estate.
Sul fronte internazionale, invece, i turisti stranieri si dimostrano più organizzati e “anticipatori”, con il 37% che ha già effettuato prenotazioni e il 30% che ha in programma di farlo a breve. Questo trend sottolinea una differenza culturale significativa nella pianificazione anche delle vacanze invernali, evidenziando una maggiore propensione a programmare in anticipo rispetto agli italiani, aspetto ormai consolidato e caratteristico della domanda agrituristica nel 2023 (leggi questo nostro altro articolo per saperne di più!). Mentre gli italiani mostrano una tendenza a distribuire le loro prenotazioni in un modo più uniforme, variando da prenotazioni con un anticipo di 2-3 mesi a quelle last minute, i viaggiatori stranieri tendono a pianificare con maggiore anticipo, organizzando i loro viaggi in modo più meticoloso.
Questo scenario offre un’opportunità concreta per gli agriturismi di attrarre una clientela diversificata e di approfittare dell’interesse verso le bellezze dell’inverno italiano. In sintesi, questi dati indicano un mercato turistico con grandi potenzialità per crescita e innovazione, che possono incoraggiare gli operatori del settore a sfruttare questo momento per espandere e migliorare la loro offerta anche nel periodo invernale.
Scelte di viaggio, preferenze e destinazioni
La recente analisi sui trend di viaggio invernali fornisce dati incoraggianti e considerazioni significative per il settore del turismo rurale. È rilevante notare che l’80% dei viaggiatori, indipendentemente dalla loro nazionalità, programma uno o due viaggi in questo periodo. Questo dato evidenzia un’opportunità notevole per i gestori di agriturismi, che possono sfruttare l’arrivo della stagione invernale per ottenere così nuove prenotazioni, offrendo un’esperienza unica ai turisti che desiderano esplorare paesaggi invernali inusuali.
In Italia, il 61% dei viaggiatori preferisce viaggiare all’interno dei confini nazionali durante l’inverno, indicando una forte propensione per le esperienze turistiche locali. Al contrario, un sorprendente 80% dei turisti stranieri ha l’intenzione di viaggiare al di fuori dei propri confini nazionali nello stesso periodo, un trend che apre possibilità eccitanti per gli agriturismi italiani. Questi dati suggeriscono un’opportunità unica per gli agriturismi di attrarre una clientela internazionale, offrendo loro un’esperienza rurale autentica e immersiva.
L’avvicinarsi dell’inverno rappresenta pertanto un’opportunità straordinaria per gli agriturismi, specialmente per coloro che mirano a diversificare la loro offerta e attrarre un pubblico internazionale. Le bellezze rurali italiane, unite a un’accoglienza calorosa e autentica, possono diventare un richiamo potente per i turisti di tutto il mondo che cercano un’esperienza unica durante la stagione invernale, e hanno la possibilità di fidelizzare questo tipo di clientela, mostrando a un pubblico sempre più ampio le bellezze dell’agriturismo durante la stagione invernale.
Nonostante le temperature più rigide, emerge chiaramente un interesse crescente per le bellezze naturali tipiche del periodo invernale. I dati indicano che il 60% degli italiani e addirittura il 65% degli stranieri mostrano una preferenza o un desiderio di optare per una struttura ricettiva o un alloggio immerso in un contesto rurale durante i mesi più freddi. Tale inclinazione evidenzia una sempre maggiore consapevolezza dell’incanto invernale della campagna, suggerendo come questo periodo possa essere considerato un’opportunità potenziale per gli operatori di agriturismi. La prospettiva di sperimentare paesaggi mozzafiato e atmosfere suggestive potrebbe attecchire in modo particolare presso i viaggiatori stranieri, i quali sembrano attribuire un valore significativo a questa esperienza.
In questo contesto, un’analisi attenta delle intenzioni di viaggio dei turisti italiani e stranieri potrebbe rivelarsi fondamentale per adattare l’offerta di servizi e creare un ambiente accogliente che risponda alle aspettative di una clientela sempre più eterogenea.
Le destinazioni più richieste dell’inverno 2024
Scopriamo ora insieme la top 10 delle regioni più richieste dai turisti, italiani e stranieri, per le loro vacanze invernali in agriturismo:
- Toscana
- Trentino-Alto Adige
- Umbria
- Lazio
- Lombardia
- Piemonte
- Emilia Romagna
- Veneto
- Marche
- Campania
Interesse considerevole da parte dei turisti italiani per tutte le regioni presenti in questa classifica, con un accento soprattutto sulle regioni del centro-Italia: Umbria, Lazio e Marche, particolarmente richieste per le loro vacanze invernali.
Abbiamo registrato anche un grande interesse da parte dei turisti stranieri, ben distribuito su tutte le regioni della top ten, ma con alcune differenze rilevanti. In particolare, Trentino-Alto Adige e Veneto sono state particolarmente richieste dai turisti di lingua tedesca, oltre che da quelli di lingua inglese. Toscana e Campania hanno registrato un trend inverso, registrando un interesse maggiore da parte dei turisti di lingua inglese. Infine, la Lombardia risulta essere richiesta non solo da turisti anglofoni e germanofoni, ma soprattutto da turisti francesi.
Diamo ora uno sguardo alla top 10 delle province più richieste per questa stagione invernale:
- Bolzano
- Perugia
- Siena
- Trento
- Arezzo
- Viterbo
- Firenze
- Grosseto
- Terni
- Pisa
Bolzano e Trento, grazie alla loro posizione strategica, attraggono un numero significativo di turisti, sia italiani che stranieri, in particolare quelli di lingua tedesca e inglese. Siena e Firenze, famose per il loro patrimonio artistico e culturale, registrano una forte richiesta da parte dei turisti di lingua inglese e tedesca, oltre a un costante flusso di visitatori italiani. Perugia, Arezzo, Viterbo, Grosseto e Terni, prevalentemente frequentate da turisti italiani, sono diventate destinazioni invernali sempre più popolari per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore dell’Italia. Pisa continua a essere invece una scelta popolare per i turisti di lingua inglese, oltre a essere una meta apprezzata dai visitatori nazionali.
Questo quadro evidenzia una varietà di preferenze turistiche, che spaziano dal fascino storico-culturale al piacere di scoprire luoghi meno conosciuti ma ricchi di autenticità italiana.
E se il vostro agriturismo rimarrà chiuso in inverno?
È proprio in questi mesi che molti viaggiatori, specialmente quelli stranieri, iniziano a pianificare le loro vacanze estive, ricercando destinazioni e alloggi, inoltrando le prime richieste e effettuando prenotazioni (basti pensare che più dell’80% delle prenotazioni effettuate tra gennaio e febbraio 2023 riguardavano soggiorni con data di check-in compresa tra aprile ad agosto 2023, di cui la maggior parte è stata effettuata da turisti di lingua straniera). Questa tendenza offre alle strutture agrituristiche un’opportunità unica di posizionarsi in modo strategico nel mercato, attirando l’attenzione dei potenziali ospiti molto prima dell’inizio della stagione estiva.
Attraverso gli strumenti di promozione online (come i vostri canali social, il vostro sito web e i molteplici servizi extra offerti da Agriturismo.it), è possibile fornire anticipazioni sulle novità dell’estate imminente, proporre offerte speciali per prenotazioni anticipate e creare contenuti accattivanti che mantengano alto l’interesse e che sfruttino dunque questo elevato numero di ricerche invernali. È anche il momento ideale per raccontare la storia della struttura, condividere recensioni positive e sottolineare gli aspetti unici che la rendono una meta desiderabile.
Sfruttando questo periodo di chiusura, una struttura può costruire una solida base di prenotazioni anticipate, garantendo così un vantaggio competitivo e una migliore gestione delle risorse per la stagione estiva. La promozione durante l’inverno non è solo una strategia per aumentare le prenotazioni, ma anche un modo efficace per creare un legame con i futuri ospiti, instaurando un rapporto di fiducia e anticipazione che porterà a un’esperienza più soddisfacente durante il loro soggiorno.
Conclusioni
L’inverno del 2024 si prospetta come un periodo estremamente promettente per il settore del turismo rurale e degli agriturismi. Si osserva un trend in ascesa riguardante l’interesse degli agri-turisti, sia italiani che stranieri, verso esperienze che privilegiano l’autenticità, la sostenibilità e il relax. Questo orientamento rappresenta una tendenza positiva per le strutture che sono in grado di soddisfare tali esigenze.
Dai dati emerge che i gestori di queste strutture possono aspettarsi una stagione invernale caratterizzata da una varietà di prenotazioni e da una clientela sempre più esigente e consapevole, che desidera immergersi nella genuinità della vita rurale anche nei mesi più freddi. Questa tendenza non solo valorizza il patrimonio rurale e culturale delle aree coinvolte, ma favorisce anche un turismo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Inoltre, la crescente ricerca di esperienze autentiche e sostenibili da parte dei turisti potrebbe incentivare ulteriori investimenti nel settore, portando a un miglioramento delle strutture e dei servizi offerti. Questo aspetto si tradurrebbe in un impatto economico positivo per le comunità rurali e in una maggiore consapevolezza ambientale tra i visitatori.
Auguriamo dunque un buon inizio di 2024 a tutti gli appassionati e gli operatori del turismo rurale!