La Sardegna sta vivendo una crescita continua e significativa nel settore del turismo rurale, e ogni anno attira un gran numero di turisti provenienti da ogni angolo del mondo, desiderosi di scoprire le sue bellezze naturali, la sua cultura e la sua cucina tradizionale.
La Sardegna offre una varietà di paesaggi straordinari. Le sue catene montuose, come il Gennargentu e il Supramonte, con le loro valli incantevoli e le cime maestose, catturano l’attenzione di escursionisti e amanti della natura. I suoi litorali, celebri per la loro sabbia bianca e le acque cristalline, come la Spiaggia della Pelosa e la Spiaggia di Cala Luna, sono dei veri e propri paradisi terrestri per gli amanti del mare.
Ma la Sardegna non è solo un gioiello naturale. L’isola vanta anche un patrimonio culturale ricco e unico: le città storiche, come Cagliari, Alghero e Sassari, raccontano storie antiche attraverso i loro affascinanti centri storici, i loro monumenti e le loro tradizioni. L’arte nuragica, con le sue misteriose torri di pietra, rappresenta un’attrazione affascinante per gli appassionati di storia e archeologia.
La Sardegna è anche famosa per la sua cucina prelibata. I sapori autentici della tradizione e dell’entroterra sardo si mescolano con le influenze mediterranee, creando un connubio unico di gusti e profumi. Dal celebre Porceddu (maialino da latte) alla zuppa gallurese, dai formaggi pecorini ai Culurgiones e Malloreddus, ogni piatto offre un’esperienza culinaria indimenticabile. Assolutamente da non trascurare sono i rinomati vini sardi, come il Cannonau e il Vermentino, che accompagnano i pasti con il loro carattere distintivo, travolgente e mediterraneo.
L’agriturismo sardo sta diventando sempre più popolare, poiché i turisti hanno la possibilità di immergersi nella vita rurale dell’isola, interagire con gli agricoltori locali, partecipare alle attività agricole e assaporare i prodotti tipici di una regione unica nel suo genere. Questa autentica esperienza agrituristica, unita alla bellezza naturale della Sardegna, ha portato a un costante aumento dell’interesse verso il turismo rurale sardo negli ultimi anni, anche da parte di un consistente numero di turisti stranieri.
In questo articolo, commenteremo l’andamento della stagione agrituristica durante i primi mesi del 2023 in questa meravigliosa isola. Esamineremo i dati relativi al flusso turistico, commenteremo interessanti statistiche e porteremo alla luce i principali trend che stanno caratterizzando il mercato agrituristico locale.
Per cominciare, analizzeremo le intenzioni di viaggio dei turisti interessati a trascorrere un soggiorno in agriturismo in Sardegna, prendendo in considerazione le ricerche effettuate sul nostro sito da inizio gennaio a fine maggio 2023. Questa prima analisi ci permetterà di comprendere più a fondo con quanto anticipo si sono mossi i turisti nelle loro ricerche, quali sono stati i periodi in cui si sono interessati di più sugli agriturismi sardi e infine comprendere le principali differenze che sussistono tra una nazionalità e l’altra, evidenziando potenziali vantaggi che si potrebbero trarre differenziando la propria offerta a seconda dell’utente. Partiamo!
Le ricerche su Agriturismo.it
Come dimostrato dal grafico, l’andamento delle ricerche ha seguito un trend pressoché regolare e in costante aumento già a partire da gennaio (l’aumento di traffico più rilevante è stato registrato a partire da inizio aprile). I picchi del grafico non solo coincidono con i weekend, giorni della settimana in cui il traffico si è intensificato maggiormente, ma anche con giorni di festività (Pasqua) e ponti (come ad esempio quello del 25 aprile e del 1 maggio). Confrontiamo ora la distribuzione delle ricerche nei primi mesi di quest’anno con quelle effettuate nello stesso arco temporale del 2022:
Possiamo notare come nel corso dei primi mesi del 2023 le ricerche si siano maggiormente concentrate nel corso di mesi come gennaio, febbraio e marzo; trend inverso si è invece registrato lo scorso anno, dove le ricerche si sono invece concentrate maggiormente a ridosso dell’alta stagione, con i mesi di aprile e maggio in primis. Questo avvalora la tesi della destagionalizzazione turistica che sta influenzando anche il mondo dell’agriturismo: se già l’anno scorso avevamo registrato un aumento dell’interesse turistico in periodi sempre più al di fuori dell’alta stagione estiva, quest’anno il trend si è accentuato ancor di più. Ma c’è di più: questo andamento dimostra soprattutto come i turisti si stiano muovendo sempre più in anticipo a interessarsi e prenotare le proprie vacanze. Come vedremo nel terzo capitolo, la stagionalità turistica del 2023 non ha infatti subito dei cambiamenti radicali ed è rimasta pressoché invariata rispetto all’anno scorso, mentre le ricerche e l’interesse dei turisti si sono intensificati con un maggiore anticipo.
Riprendiamo l’analisi sul traffico in questi primi mesi dell’anno considerando le diverse nazionalità dei turisti.
In tutte e cinque le nazionalità prese in analisi (italiani, inglesi, tedeschi, francesi e olandesi), l’andamento del traffico è stato, in linea di massima, in costante aumento a partire già da inizio anno. Nello specifico:
- Gli italiani hanno registrato un regolare e costante aumento dell’interesse a partire da inizio anno fino a inizio aprile, salvo poi decrescere e aumentare di nuovo a metà mese. Particolarmente ricercati sono stati gli agriturismi in provincia di Cagliari, Oristano e Sud-Sardegna.
- Gli inglesi, tra tutte le nazionalità, sono coloro che hanno registrato i due massimi picchi di concentrazione delle ricerche, a fine febbraio e a inizio maggio. Particolarmente ricercati sono stati gli agriturismi nella zona di Alghero.
- Gli olandesi sono la nazionalità di turisti che ha registrato invece il trend di ricerche più costante e regolare, con lievissimi picchi d’interesse a inizio anno e nel corso di alcuni weekend primaverili. Particolarmente ricercati sono stati gli agriturismi nelle zone di Alghero e Olbia.
- I francesi hanno registrato un regolare e costante aumento delle ricerche, ma a differenza degli italiani, l’aumento si è intensificato a inizio maggio e non a inizio aprile (pertanto, ancor più a ridosso dei mesi estivi). Particolarmente ricercati sono stati gli agriturismi ad Alghero e dintorni.
- I tedeschi, infine, insieme agli olandesi hanno registrato pressoché la maggior parte delle loro ricerche a gennaio, salvo poi registrare una lieve decrescita seguita da un trend regolare per poi raggiungere lievi picchi di traffico a inizio aprile e maggio. I turisti di questa nazionalità hanno manifestato il loro interesse nei confronti di pressoché tutte le province dell’isola; tuttavia, è importante sottolineare come nelle loro ricerche siano stati molto frequenti gli agriturismi con spazi giochi per bambini, vicini al mare e con piscina.
In generale, possiamo comunque notare come i tedeschi e gli olandesi si siano interessati alle vacanze in agriturismo già a inizio anno, a differenza di italiani e francesi, più inclini a organizzarsi a ridosso dell’alta stagione estiva. Una differenza rilevante da prendere in considerazione per incrementare la propria visibilità online in determinati periodi dell’anno e attirare l’interesse di differenti tipologie di nazionalità di turisti.
Le ricerche su Google
Dopo aver analizzato le ricerche dei turisti su Agriturismo.it, consideriamo le intenzioni di viaggio dei turisti che hanno ricercato agriturismi in Sardegna su Google. Quali sono state le parole più digitate nelle loro ricerche? Qual’è stata la loro distribuzione nel corso di questi primi mesi del 2023? E i termini più utilizzati in correlazione agli agriturismi in Sardegna? Scopriamolo insieme!
Come dimostrato dal grafico a barre di sinistra, le ricerche su Google per agriturismi in Sardegna in questa prima parte di 2023 si sono concentrate prevalentemente nel mese di marzo. Al secondo posto troviamo aprile, mentre i rimanenti mesi hanno ottenuto un volume di ricerche perfettamente ed equamente distribuito. È interessante notare come le ricerche su Google abbiano seguito un trend relativamente contrastante con quello registrato su Agriturismo.it: se su quest’ultimo le ricerche sono costantemente aumentate a partire da inizio anno e in maniera più accentuata nei mesi di aprile e maggio, su Google si sono invece affievolite durante questi periodi.
Osserviamo ora invece la classifica a destra: qui abbiamo rappresentato una top-five dei termini di ricerca più utilizzati in accostamento agli agriturismi in Sardegna. Dalle nostre analisi, è emerso che i due termini più utilizzati sono stati Sud e Nord, stando a indicare come la maggior parte dei turisti interessati agli agriturismi in Sardegna si sono interessati in primis alla posizione geografica dei loro alloggi. Alla terza posizione, troviamo invece il termine Mare: lo abbiamo già visto nelle ricerche dei turisti tedeschi su Agriturismo.it, il mare e la vicinanza ad esso sembra essere un plus significativo per un grandissimo numero di agrituristi. Stesso discorso si può applicare per il quarto termine classificato, Piscina, presente anch’esso nelle ricerche dei turisti tedeschi su Agriturismo.it. Alla quinta e ultima posizione della nostra personale classifica troviamo invece Pasqua e Pasquetta: un volume considerevole, che trova una sua spiegazione logica nell’elevato numero di ricerche effettuate durante il mese di Marzo 2023, periodo precedente alle festività pasquali. Questo dato è assolutamente da prendere in considerazione per cercare di differenziare ancor di più la propria offerta agrituristica in periodi al di fuori dell’alta stagione estiva e attrarre un elevato numero di turisti interessati a trascorrere le proprie vacanze pasquali in un agriturismo in Sardegna.
Ora che abbiamo ottenuto una panoramica delle intenzioni di viaggio dei turisti, proseguiamo nella nostra analisi concentrandoci sulle loro richieste di soggiorno, portando alla luce dati e trend sui periodi più richiesti, gli importi medi spesi e la durata media dei loro soggiorni.
Stagionalità turistica in Sardegna: primi mesi del 2023
Partiamo subito mettendo a confronto l’andamento della domanda turistica di quest’anno a quella dell’anno scorso. La distribuzione percentuale di prenotazioni e richieste è pressoché identica tra 2023 e 2022: le uniche lievi differenze riguardano i mesi di aprile e agosto, dove sono state leggermente più alte nel 2022, e i mesi di giugno, settembre e ottobre, dove invece sono state maggiori nel 2023. Questo ci permette di capire come la stagionalità turistica in Sardegna, in termini di periodi richiesti, sia rimasta praticamente invariata rispetto all’anno scorso. Tuttavia, l’analisi in questione prende in considerazione le prenotazioni e le richieste effettuate fino a fine maggio 2023: abbiamo inoltre notato come siano in aumento le richieste per periodi successivi all’estate come settembre e ottobre, e per questo motivo siamo fiduciosi che questo trend continuerà ad accentuarsi nel prossimo periodo, portando a un aumento delle richieste per questi due mesi.
Analizziamo ora invece questa domanda considerando le diverse nazionalità dei turisti:
A primo impatto, possiamo già notare delle differenze tra le varie nazionalità di turisti che hanno fatto richiesta di soggiorno per agriturismi in Sardegna. Scendiamo nel dettaglio di ognuno di loro!
- Italiani: così come registrato per altre regioni (leggi qui per scoprire la domanda turistica dei turisti italiani nel caso della regione Liguria nel 2022!), le loro richieste si concentrano prevalentemente nell’alta stagione estiva, con un picco molto marcato nel mese di agosto (con il 38% del totale delle richieste ad ora pervenute). Tra tutte le nazionalità prese in analisi, sono coloro che in assoluto hanno richiesto maggiormente il mese di agosto.
- Inglesi: le loro richieste hanno avuto un andamento regolare, con una distribuzione distribuita in modo equo da aprile a fine agosto. Tra le tutte le nazionalità, sono coloro che hanno maggiormente richiesto i mesi di aprile (9%) e settembre (8%).
- Olandesi: così come per gli italiani, anche se in modo meno marcato e con un andamento più regolare e distribuito, hanno concentrato le loro richieste nella stagione estiva, soprattutto nel mese di luglio (32%) e giugno (27%), i due mesi più richiesti in assoluto.
- Francesi: con un andamento simile ai turisti italiani, anche i turisti francesi hanno concentrato la maggior parte delle richieste per il mese di agosto (33%). Tuttavia, a differenza dei loro cugini d’oltralpe, hanno richiesto particolarmente anche il mese di maggio (13%).
- Tedeschi: con un andamento delle richieste equamente distribuito su più mesi estivi, sono i turisti che hanno richiesto maggiormente maggio (addirittura 22% delle richieste totali) e hanno inoltre apprezzato particolarmente giugno (21%). È interessante notare come tutti i mesi da maggio ad agosto inclusi abbiano ricevuto, ad ora, un numero percentuale di richieste pressoché identico (che si aggirano attorno al 21% delle richieste totali). Per di più, insieme ai turisti inglesi, sono coloro che hanno maggiormente richiesto i mesi di settembre e ottobre (10% delle richieste effettuate prima che iniziasse giugno).
Da queste considerazioni possiamo ben notare come il comportamento dei turisti in fase di prenotazione e richiesta del loro alloggio differisca in modo ben marcato di nazionalità in nazionalità; tutte queste informazioni sono utili per promuovere strategicamente dei periodi e differenziare la propria offerta a seconda delle nazionalità dei turisti intenzionati a prenotare.
Importi e soggiorni medi
Quanto si è speso ad ora per i soggiorni in agriturismo in Sardegna nel 2023? E come si sono distribuiti sull’arco delle mensilità? Diamo un’occhiata al seguente grafico e scopriamolo insieme:
Con una spesa media per soggiorno di circa 570€, l’andamento degli importi ha seguito un andamento regolare e in costante aumento a partire da inizio anno, salvo poi raggiungere il proprio picco ad agosto, dove abbiamo registrato una media di 820€. Scendendo più nel dettaglio, oltre all’importo medio speso per soggiorno, abbiamo incluso nella nostra analisi anche il soggiorno medio e l’importo medio speso a notte a seconda di ognuna delle cinque nazionalità. Ecco i risultati:
Come rappresentato qui sopra, se si vuole ottenere un’analisi rappresentativa e fedele della capacità di spesa media dei turisti, è importante considerare in questo processo anche il loro soggiorno medio. Se consideriamo esclusivamente l’importo medio speso per soggiorno, i turisti tedeschi si trovano in testa tra le nazionalità che spendono di più per i loro soggiorni in agriturismo in Sardegna. Seguono a ruota gli italiani e, molto più distaccati, olandesi, britannici e francesi.
Tuttavia, come già anticipato, se consideriamo in questa analisi anche il soggiorno medio questi risultati possono variare sensibilmente: un soggiorno medio più lungo può logicamente comportare a un importo finale per soggiorno più elevato. Tra i turisti che soggiornano più a lungo in Sardegna troviamo italiani (poco più di sei notti in media) e tedeschi (quasi sei notti in media); seguono a ruota invece olandesi, britannici e francesi, che hanno invece registrato un soggiorno medio ben più basso, di quasi quattro notti. Già da questa seconda analisi possiamo notare come queste ultime tre nazionalità prediligono soggiorni di breve durata in Sardegna, a differenza delle prime due che tendono ad alloggiare per periodi più lunghi, quasi settimanali.
Inglobiamo ora il soggiorno medio nell’analisi precedentemente svolta sull’importo medio per soggiorno e otteniamo l’importo che mediamente spendono a notte per le loro vacanze in agriturismo in Sardegna: i risultati precedentemente ottenuti non si ribaltano, ma quasi! In questo caso, i turisti con una capacità di spesa più alta risultano essere gli olandesi, con un importo medio speso a notte di quasi 130€. Risultato opposto è stato registrato dagli italiani, con un importo medio a notte di 108€: precedentemente avevamo notato come gli italiani fossero tra le due nazionalità con un importo medio per soggiorno più alto, ma questo era prevalentemente dovuto a un soggiorno medio molto elevato.
Anche queste considerazioni, così come quelle fatte per le ricerche e i periodi più richiesti, ci permettono di adattare la nostra offerta in maniera strategica a seconda della nazionalità di turista che vogliamo intercettare: sapendo che gli italiani prediligono soggiorni più lunghi, possiamo promuovere offerte speciali per soggiorno di maggiore durata. Discorso inverso per turisti francesi e olandesi, che amano trascorrere vacanze brevi della durata di circa quattro giorni, dove possiamo invece promuovere strategicamente weekend o ponti.
Località e province più richieste
Quali sono le località della Sardegna attualmente più richieste? E da quali nazionalità di turisti? Partiamo subito scoprendo le province più popolari!
- Sassari si trova in vetta nella nostra personale classifica delle province sarde più richieste del 2023. Sul podio dei comuni più popolari troviamo invece in ordine: Alghero, Arzachena e Loiri Porto San Paolo. Tra le cinque province, risulta inoltre essere quella ad aver registrato una distribuzione più equa delle richieste su più nazionalità: il 60% esatto consiste in richieste da parte di turisti di lingua straniera (26% francesi, 21% tedeschi e 10% turisti di lingua inglese).
- Al secondo posto troviamo la provincia del Sud Sardegna, richiesta particolarmente dai turisti italiani (54%), seguiti a ruota da francesi e tedeschi (entrambi 17%). Di questa provincia sono stati particolarmente richiesti i comuni di Castiadas, Tratalias e Muravera.
- Al terzo posto si posiziona invece la provincia di Nuoro, particolarmente popolare grazie alle richieste pervenute per i comuni di Posada e Dorgali. Così come per Sassari, anche la provincia di Nuoro è stata apprezzata particolarmente dai turisti stranieri, che compongono più della metà (56%) delle richieste totali, soprattutto da quelli tedeschi (28%).
- Al quarto posto si colloca la provincia di Oristano, molto richiesta dai turisti italiani, che costituiscono più della metà delle richieste totali (55%). I comuni più popolari di questa provincia attualmente sono Cabras, San Vero Milis e Cuglieri.
- Al quinto e ultimo posto della nostra classifica si trova infine la provincia di Cagliari, anch’essa, così come Oristano, particolarmente apprezzata e richiesta dai turisti italiani (55% delle richieste totali). In questa provincia i due comuni ad ora più richiesti sono Assemini e Capoterra.
Conclusioni
I dati e le statistiche commentati in questo articolo ci hanno permesso di ottenere una panoramica ben definita di come si è delineata e si sta delineando la domanda agrituristica in Sardegna nell’arco di questo 2023. Sono molte le peculiarità che abbiamo riscontrato, tra cui: un interesse variegato per le differenti province a seconda di specifiche nazionalità, una fluttuazione degli importi medi ad ora spesi che varia sensibilmente non solo di periodo in periodo ma anche a seconda del profilo geografico del turista, e la relazione che intercorre tra la distribuzione delle ricerche e delle richieste di soggiorno in questa fantastica regione.
Siamo fiduciosi che queste considerazioni potranno esservi d’aiuto per pianificare al meglio le strategie di comunicazione e promozione del vostro agriturismo e differenziare ancor di più l’offerta della vostra struttura a seconda della tipologia del turista di Agriturismo.it.