Una porzione considerevole delle presenze di stranieri negli esercizi ricettivi italiani è costituita da turisti germanofoni, che arrivano a rappresentare un terzo del totale. Ma se si parla di agriturismo, il peso dei viaggiatori provenienti da Germania, Austria e Svizzera tedesca aumenta ancora fino al 45%, denotando una preferenza per questo tipo di vacanza.
Vista l’importanza di questi turisti, abbiamo utilizzato tutte le risorse di Agriturismo.it (sondaggi, ricerche, dati relativi al traffico sul sito) per ricavare indicazioni riguardo alle loro preferenze e alle loro caratteristiche.
Siamo certi di aver creato un utile strumento che ti consentirà non solo di conoscerli meglio, ma anche di aumentare le prenotazioni provenienti da quest’area.
Una nota: nelle sezioni che seguono “tedesco” è usato come sinonimo di “germanofono”.
Demografia
Naturalmente è la Germania (70%) il primo paese di provenienza dei turisti parlanti tedesco, seguita da Svizzera (11,5%) e Austria (10%). Interessante notare che non sono poche le sessioni in tedesco originate dall’Italia (7,5%), indice di ricerche e prenotazioni fatte a vacanza già iniziata. Poco o niente proviene da altri paesi (Lussemburgo, Belgio …).
Scendendo nel dettaglio, non tutte le regioni di questi paesi sono uguali: gli appassionati di agriturismo si concentrano in Baviera, Baden-Wurttemberg e Nordrhein-Westfalen, ma anche nel cantone di Zurigo e nel distretto di Vienna.
Si tratta in prevalenza di donne (58%) con una distribuzione per età sbilanciata verso le fasce più mature (oltre il 47% ha più di 45 anni) rispetto agli agrituristi di diversa provenienza (37%).
Stagionalità
I turisti germanofoni presentano una stagionalità nettamente diversa da quella dei restanti agrituristi. In termini di peso relativo, sono i più attivi a inizio anno, quando arrivano a rappresentare il 18% delle ricerche. Il loro peso decresce leggermente man mano che ci si avvicina all’estate per il “risveglio” dei turisti, in prevalenza italiani, più sensibili al “sottodata”. Questo spiega anche la forte flessione in corrispondenza della Pasqua. Gli ultimi mesi dell’anno sono dedicati principalmente alla ricerca di soluzioni per la stagione successiva.
Se invece si guarda ai volumi, si può osservare come l’andamento delle ricerche sia distribuito in maniera piuttosto omogenea nel corso dell’anno e come quello delle richieste di prenotazione lo segua da vicino. Le ricerche risultano leggermente prevalenti tra gennaio e aprile e, in maniera più marcata, tra settembre e dicembre: periodi dedicati alla pianificazione. Le richieste di prenotazione sono alte già da gennaio e hanno il loro picco in estate (anche i tedeschi sono soggetti al lastminute). I soggiorni, infine, iniziano a crescere in maniera sensibile già da marzo, per trovare il naturale picco in agosto. Presentano però valori importanti ancora in settembre e ottobre.
Si può quindi intuire come il tempo che intercorre tra la richiesta di prenotazione e il soggiorno sia variabile e soggetto esso stesso alla stagionalità: sarà al suo massimo in autunno e inverno, quando si prenota la stagione successiva e toccherà il minimo in estate. L’anticipo medio della richiesta rispetto al check-in è di 68 giorni e la stagionalità può essere osservata dal punto di vista del mese di richiesta o da quello del mese del check-in stesso:
Anche la durata del soggiorno, in media di 7 giorni, è sensibile alla stagionalità. Sono proprio i mesi più lontani dal soggiorno, da novembre a febbraio, a offrire le prenotazioni più lunghe. Al contrario, più ci si avvicina alla data del soggiorno più la durata della prenotazione tende a diminuire.
Il numero medio di ospiti per prenotazione è di 3,4 ed è invece piuttosto stabile nel corso dell’anno.
Destinazioni preferite
Le regioni predilette dagli agrituristi germanofoni sono Toscana, Veneto e Lombardia. Anche Liguria, Sardegna e Trentino-Alto Adige si attestano valori importanti. Salta subito all’occhio la performance sottotono di una regione turisticamente importante come il Lazio.
Risultati interessanti si ottengono se si confronta la distribuzione delle prenotazioni in agriturismo con quella generale in tutti i tipi di strutture ricettive. Ne escono pesantemente ridimensionate aree tradizionali del turismo tedesco in Italia, come il Veneto, il Trentino-Alto Adige e più in generale tutto il Nord-Est (Emilia-Romagna compresa). Si avvantaggiano invece la Toscana, le regioni del Nord-Ovest (specialmente la Liguria), del Centro (ma non il Lazio) e le Isole.
Scendendo più nel dettaglio, le prime 20 province intercettano il 70% degli agrituristi tedeschi. Tra le righe, si legge l’importanza di aree come il Garda (Verona e Brescia insieme rappresentano il 16% del totale), l’Elba (Livorno) e le Cinque Terre (La Spezia).
Che cosa pensano i tedeschi dell’agriturismo
Senza dubbio anche per i turisti germanofoni la percezione dell’agriturismo ruota attorno ad alcuni sostantivi (natura/paesaggio, cucina, storia/arte, relax, accoglienza) e aggettivi (genuino, tradizionale, autentico), spesso passando dalla mediazione dell’italian life style: una miscela unica e magica di sole, bellezza, storia e cibi squisiti veicolata da persone cordiali e accoglienti che sanno godersi la vita, anche se un po’ disordinate e rumorose. Possono sembrare luoghi comuni triti e ritriti, ma occorre ripartire da qui, perché questi sono i motivi che fanno dell’Italia il brand turistico numero uno al mondo e l’agriturismo li incorpora perfettamente.
L’analisi semantica delle recensioni e dei commenti lasciati su diverse piattaforme online da chi ha effettivamente soggiornato in agriturismo ci consente di individuare quali aspetti dell’esperienza dell’agriturismo si fissano nella memoria di chi li sperimenta e come sono valutati. Il contenuto dei commenti dei turisti può essere ricondotto ad alcune macro-aree:
- posizione dell’agriturismo
- caratteristiche degli alloggi
- servizi e attività a disposizione degli ospiti
- accoglienza e relazioni con il gestore, lo staff e gli altri ospiti
- sensazioni provate
- esperienza culinaria
In linea di massima, le recensioni dei tedeschi, come quelle degli altri stranieri, sono distribuite omogeneamente su tutte le aree, ma sopravanzano quelle degli italiani soprattutto riguardo agli aspetti oggettivi, funzionali e di servizio (posizione, alloggio, servizi e attività).
Posizione dell’agriturismo
Senza dubbio anche i tedeschi si aspettano che un agriturismo sia immerso nella natura. Per loro, la bontà di una location si declina in maniera prevalente nel panorama di cui si può godere. Un altro aspetto decisivo riguardo la posizione dell’azienda è la sua vicinanza alle città e ai luoghi d’interesse, che fa il paio con la possibilità (meno sentita) di utilizzarlo come base di partenza per esplorazioni del territorio anche ad ampio raggio.
Caratteristiche degli alloggi
Se la pulizia della struttura e delle camere è un valore universalmente riconosciuto e apprezzato, la differenza tra italiani e tedeschi riguarda in particolare l’attenzione per la vista di cui si può godere dalla stanza (si veda quanto detto riguardo alla posizione) e le dimensioni di quest’ultima, oltre che alcune dotazioni specifiche (bagni, letti e cucina, ma anche balcone e terrazza). Tutti aspetti che concorrono a definire la “qualità” di un alloggio, una nozione a cui i turisti germanofoni prestano la massima attenzione.
Servizi e attività a disposizione degli ospiti
Si tratta di un aspetto dell’offerta ricettiva molto più considerato dai tedeschi e dagli altri stranieri che dagli italiani. Prevedibilmente, è la possibilità di svolgere attività nella natura, di interagire con gli animali della fattoria o almeno di godere di un bel giardino la principale memoria di una vacanza in agriturismo per quanto riguarda le attività.
Accoglienza e relazioni
In una struttura come l’agriturismo, per certi aspetti a dimensione così familiare e umana, la professionalità e al tempo stesso la cordialità dell’accoglienza e delle relazioni che si instaurano sono un tratto distintivo rispetto ad altre forme ricettive più impersonali. Infatti, questa è la voce che pesa in maniera più consistente sul ricordo di una vacanza in agriturismo, anche se in maniera radicalmente diversa per italiani e stranieri.
I tedeschi non lasciano scampo: il comportamento dello staff – anche se composto da pochi familiari – va curato nei minimi dettagli. Il che non significa essere freddi e impersonali, ma applicare la giusta dose di professionalità. È centrale anche il ruolo del gestore, principalmente come dispensatore di consigli e promotore di attività.
Sensazioni provate
Senza dubbio le sensazioni più durature offerte dall’agriturismo sono il relax, la quiete e la pausa dagli impegni quotidiani, che nei tedeschi in particolare assume l’accezione specifica di silenzio (non particolarmente gradito dagli italiani). Quando si combina con gli altri punti forza (sapori, bellezza del panorama…) tale quiete si trasfigura in un’esperienza ultraterrena, o meglio porta il paradiso in terra.
Esperienza culinaria
L’esperienza enogastronomica è per tutti parte integrante e irrinunciabile della vacanza in agriturismo. Se non si è in grado di offrire la ristorazione presso la propria struttura occorre, con opportuni suggerimenti e magari stipulando qualche convezione con ristoranti e negozi, fare in modo che i propri ospiti ne possano comunque godere. È vero che gli ospiti stranieri spesso non sanno descrivere nel dettaglio tale esperienza, ma sono in grado di riconoscerne la qualità. Per loro è importante gustare i sapori del territorio, collegati alla tradizione culinaria italiana.
Cosa c’è che non va
In maniera coerente con quanto appena esposto, le principali lamentele degli utenti germanofoni riguardano dotazioni e caratteristiche oggettive della struttura e del servizio:
- Camere piccole
- Assenza dell’aria condizionata
- Dotazione inadeguata degli alloggi
- Wifi insoddisfacente
- Pulizia e igiene
- Contesto inadeguato
- struttura irraggiungibile
Sono inoltre molto sensibili alla differenza tra ciò che viene promesso (o che si aspettano) e ciò che viene effettivamente fornito. È quindi importante chiarire che cosa è possibile e che cosa no: da quali servizi sono momentaneamente indisponibili (possibilmente prima della prenotazione nel caso di servizi rilevanti come la piscina) a quali sono le dotazioni degli alloggi, fino alla modalità di sostituzione degli asciugamani.
Per scaricare l’ebook con queste e altre informazioni sui turisti tedeschi regione per regione iscriviti alla newsletter dal box in alto a destra!
23 commenti
Moto interessante grazie ! Agriturismo Villa Feriani Vi
Grazie a te, Giulia!
è stata una lettura molto interessante,utile
grazie
Grazie Antonio, felici di aiutare 🙂
Buongiorno,
sono iscritta alla newsletter ma come faccio a ricevere l’ebook?
Un saluto
Buongiorno Marilena,
ti abbiamo inviato una email all’indirizzo con cui sei iscritta alla newsletter 🙂
Eccezionali elementi di studio Mkt! Grazie per questi dettagli…certamente utili.
?
Grazie mille molto interessante
?
Ringrazio per le utili ed interessanti informazioni.
Mi potreste inviare le info in formato pdf, anche quelle divise per regioni? Grazie
Buongiorno Davide, ti abbiamo mandato una mail!
Finalmente uno studio MKT semplice e esaustivo! Grazie.
Come ogni studio statistico, è sempre utile potere analizzare i dati per poi capire cosa si può migliorare nella propria struttura.
Alcune riflessioni poi sorgono spontaneamente: se la mia Regione (SICILIA) riuscisse a promuovere meglio il nostro territorio, forse riusciremmo ad incrementare il flusso degli stranieri.
Grazie ad Agriturismo per questo genere di attività e non sarebbe male ipotizzare anche una chat/forum dove iscriversi e mettere a fattore comune successi ed anche insuccessi.
Buongiorno Giacinto,
anche noi stiamo ragionando su un format che consenta di condividere esperienze e best practice.
Intanto, è possibile interagire con noi e con gli alti gestori attraverso il gruppo di fare.Agriturismo su Linkedin: https://www.linkedin.com/groups/8514974.
La fiera di Arezzo (Agrietour, 11-13 novembre), dove come sempre saremo presenti, può invece essere l’occasione per un confronto di persona per tutti quelli che lo desiderano.
grazie ! Corrisponde alla nostra esperienza!
studio completo ed esaustivo, grazie da Verde Nobile” dimora di charme”
bravi, ottimo lavoro! sarà sicuramente molto utile.
La Sabbiona – Faenza
Grazie per lo studio e i consigli, in ogni caso quando digito il sito di Agriturismo.it . Aappare nella ricerca con alcune regioni in seconda riga. Raramente trovo la mia Regione Emilia Romagna, vorrei capire perchè La nostra regione è cosi poco cercata, Grazie
Grazie mille, il tutto di aiuto per crescere sempre, sempre, sempre!
Sempre! 🙂
Grazie mille per l’articolo, molto utile! è possibile avere l’ebook?