Nel corso dell’ultima edizione del nostro webinar Agridays, abbiamo esplorato nel dettaglio le tendenze più recenti del turismo rurale in Italia, concentrandoci su come differenti nazionalità di turisti scelgono e prenotano le loro vacanze. L’analisi si è focalizzata su dati raccolti dai portali di prenotazione Agriturismo.it, CaseVacanza.it e HomeToGo.com, fornendo un quadro chiaro delle preferenze di viaggio di turisti stranieri e italiani. Il confronto ha rivelato tendenze interessanti che possono aiutare i gestori di agriturismi a modellare al meglio le loro offerte, massimizzando così le prenotazioni durante tutto l’anno. Vediamole insieme!
Turisti di Lingua Tedesca: Un interesse crescente per la primavera
I turisti di lingua tedesca (tedeschi, austriaci e svizzeri), continuano a rappresentare una quota significativa del turismo rurale in Italia. I dati del 2024 mostrano una stagionalità simile a quella del 2023, ma con una differenza chiave: un aumento delle prenotazioni per i primi mesi dell’anno e in generale per la primavera, con maggio che emerge come il mese più richiesto. Questo pubblico predilige soggiorni di lunga durata, con una media di 7 notti per gli agriturismi e 9 per le case vacanza. È interessante notare che il numero medio di ospiti in agriturismo è aumentato del 9% rispetto all’anno scorso, raggiungendo circa 5 persone per prenotazione. L’anticipo sulla data di check-in è anch’esso in aumento, con un +3% per gli agriturismi e un +10% per le case vacanza, segnalando una maggiore pianificazione da parte di questi viaggiatori.
Turisti Francesi: Picchi di interesse in periodi strategici
Il comportamento dei turisti francesi nel 2024 rivela una stagionalità simile a quella degli italiani, ma con interessanti picchi di interesse soprattutto per soggiorni nella prima e nell’ultima parte dell’anno (come marzo e ottobre). La durata del soggiorno per i francesi è in media di 5 notti per gli agriturismi e 9 notti per le case vacanza. Degno di nota è l’aumento del 11% nel numero medio di ospiti in agriturismo rispetto al 2023, che raggiunge le 6 persone per prenotazione. Anche l’anticipo medio sulla data di check-in è aumentato significativamente dallo scorso anno, segnalando una maggiore organizzazione da parte dei turisti francesi, che prenotano con circa 157 giorni di anticipo per gli agriturismi e 109 giorni per le case vacanza.
Turisti Olandesi: Prenotazioni in crescita, specialmente in primavera ed estate
Gli olandesi mostrano una forte crescita nel numero di prenotazioni, con un aumento del 18% rispetto al 2023. Questa crescita si concentra soprattutto in primavera e in estate, periodi in cui gli alloggi rurali italiani diventano destinazioni particolarmente attraenti. La durata media del soggiorno è di 6 notti in agriturismo e 10 notti nelle case vacanza, mentre il numero medio di ospiti per soggiorno è simile a quello dei turisti tedeschi, con 5 persone per gli agriturismi e 3 per le case vacanza. Anche in questo caso, l’anticipo sulla data di check-in è aumentato, con i turisti olandesi che prenotano in media 184 giorni prima per gli agriturismi e 140 giorni per le case vacanza, rendendoli i viaggiatori con la maggiore pianificazione tra le nazionalità analizzate.
Altre Nazionalità: Gran Bretagna, Stati Uniti e Scandinavia
I turisti provenienti dalla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti e dai Paesi Scandinavi mostrano una distribuzione delle prenotazioni simile a quella dell’anno scorso, con una stagionalità che vede picchi di interesse per i mesi di marzo e maggio. Questi viaggiatori tendono a prenotare soggiorni di -in media- 6 notti in agriturismo e 11 notti nelle case vacanza. Il numero medio di ospiti per soggiorno si attesta su circa 6 persone per gli agriturismi e 3 per le case vacanza. Anche per queste nazionalità si nota un aumento dell’anticipo sulla data di check-in rispetto al 2023, che raggiunge i 165 giorni per gli agriturismi e 134 giorni per le case vacanza.
Turisti Italiani: Un interesse costante con picchi in estate e primavera
Per quanto riguarda i turisti italiani, l’interesse per il turismo rurale rimane costante, con picchi significativi di presenze a Pasqua e durante i mesi estivi. La durata media dei soggiorni è di 5 notti per gli agriturismi e 10 notti per le case vacanza, mentre il numero medio di ospiti è di circa 6 persone per gli agriturismi e 3 per le case vacanza. L’anticipo sulla data di check-in è di 117 giorni per gli agriturismi e 79 giorni per le case vacanza, un dato inferiore rispetto a quello degli stranieri che indica una maggior propensione al last minute, soprattutto per le vacanze sul territorio nazionale.
Conclusioni: Un calendario rurale dinamico
L’analisi dei dati delle prenotazioni per il 2024 suggerisce una tendenza interessante: durante i primi mesi dell’anno, sono gli italiani a dominare le prenotazioni per il turismo rurale, ma con l’avanzare della primavera, l’interesse si sposta sempre più verso i turisti stranieri, in particolare tedeschi e olandesi. L’estate vede una riaffermazione del turismo italiano, mentre l’autunno è caratterizzato da un ritorno in massa dei turisti internazionali, con settembre e ottobre che si rivelano mesi molto popolari.
Per gli agriturismi italiani, questo andamento stagionale offre l’opportunità di ottimizzare l’occupazione delle strutture durante tutto l’anno, adattando le proprie offerte alle esigenze dei diversi mercati. Un’attenzione particolare alla pianificazione delle promozioni e dei servizi offerti potrebbe permettere di sfruttare al meglio queste tendenze, garantendo una presenza costante di ospiti sia italiani che stranieri.
1 commento
Tante cose belle .La realta qui da noi turismo – 40%
lUGLIO UN DISASRTRO, PARLO DELLA sRDEGNA NOR Occidentale ad esclusione di Alghero cita Catalana e bellissima
Saluti
Gavino Ventura
Agriturismo Finagliosu
Sardegna
p.s. datemi un cinsiglio come investire e in quali periodi ??